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Poker giallorosso all’Olimpico, la Roma insegue la Juve e riaggancia il Milan

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E’ festa all’Olimpico di Roma, dove il team di Spalletti, grazie ai suoi bomber, cala il poker contro il Palermo, guadagnandosi il secondo posto in classifica, insieme al Milan, a soli due punti dalla capolista Juventus, battuta proprio dalla squadra di Montella sabato a San Siro. Il campionato non è stato ancora definito, anche se in molti aveva dato per scontato, nelle scorse settimane, la Vecchia Signora da sola al comando della classifica con numerosi punti di scarto sulla seconda. Salah, Paredes, Dzeko e El Shaarawy, hanno fatto capire che in realtà la Serie A è appena all’inizio. Un partita vivace, per certi aspetti “facile”, anche se qualche piccolo sbandamento, specialmente nella linea della difesa, che termina con il terzo successo consecutivo in campionato per Spalletti.

Senza Strootman e Florenzi, che partono dalla panchina, il ct toscano da spazio a Emerson PalmieriJuan Jesus dirottati a fare i terzini (rispettivamente a destra e a sinistra), usando Dzeko come punta per sfondare il fortino rosanero allestito da De Zerbi. Ed è proprio il bosniaco a procurare l’assist che dopo mezzora permette a Salah di sbloccare la partita, tuttavia macchiata da alcune sviste di Juan Jesus e una brutta entrata a gamba alta di Manolas che gli costa il cartellino giallo.

Ma anche il Palermo ci mette del suo: una papera di Posavec, tradito da un rimbalzo, su una punizione di Paredes, archivia la pratica a inizio ripresa. Questa volta la Roma è pi attenta, e, memore delle rimonte accadute in campionato a Cagliari e in Europa League con l’Austria Vienna, e gestisce al meglio la gara. La seconda frazione di gioco scorre tranquilla, a parte una parata di Szczesny su una capocciata di Andelkovic e la rete del Palermo, nel finale, firmata Quaison (con deviazione di Manolas). Dzeko ed El Shaarawy calano il momentaneo tris e il poker finale. Negli ultimi minuti entra anche Totti, come sempre acclamato da tutto l’Olimpico. Al termine della 9/a giornata, la Roma sale a -2 dalla Juve e raggiunge il Milan. I giallorossi ora attendono due trasferte di fila: mercoledì in casa del Sassuolo e domenica a Empoli.

“Abbiamo sfruttato quest’occasione per prendere qualche punto dalla vetta. Era importante dare seguito alle vittorie in campionato, ogni tanto vedo troppa tensione, i giocatori sentono questa tensione, questo dover far subito bene, se non si riesce un passaggio c’è quello successivo, però abbiamo fatto bene. Io interpreto diversamente i gol che fa la squadra, questo è un bene, è un dato che dà importanza al valore del collettivo”. Ai microfoni di Premium Sport Spalletti si dice contento della prestazione dei suoi ragazzi

“La classifica già la conosco, ma presto per vederla. Le squadre devono trovare una quadratura, le nazionali hanno creato delle difficoltà a qualche squadra e bisogna prendere il passo del campionato e montarci sopra bene come fatto stasera – aggiunge -. È un bellissimo risultato quello del Milan, non è vero che non possono stare lì, a partire dal suo allenatore hanno tutte le carte in regola per stare lì.”

Poi, sulla qualità dell’attacco, dichiara: “Bisogna sempre contestualizzare chi marca l’uomo, se davanti c’è una difesa a 3, 4 o 5. Nel secondo tempo abbiamo fatto bene, in alcune fasi però si poteva fare meglio, c’erano delle fasi di gioco che si potevano fare meglio, anche se 3 gol sono stati belli. Si lavora su quello che succede di volta in volta, però è chiaro che lì avevamo fatto abbastanza male, la nostra base è superiore a quanto fatto veder in precedenza. I giocatori – prosegue il ct della Roma – devono far vedere qualcosa in più, per noi è necessario vincere, questo crea un po’ di tensione ai calciatori. L’ambiente per farli giocare tranquilli qui non si riesce, i giocatori che scendono in campo all’Olimpico vanno in difficoltà. Emerson Palmieri è un buon giocatore, quando andrà via da qui e giocherà in continuità mostrerà il suo valore, ancora non l’abbiamo visto nella sua forza, nella ripresa ha fatto bene – conclude -. Abbiamo fatto una grande partita e siamo riusciti a gestire il pallone facendolo girare quando eravamo in vantaggio. Siamo stati concreti e abbiamo dato una risposta dopo la partita in Europa, siamo molto contenti.”

Mattia Sheridan: