Ederby inglese sia. E chissà, nel giorno della presentazione ufficiale dell'ultimo nato della famiglia reale britannica, forse non poteva essere altrimenti. Il Tottenham fa qualcosa di incredibile ad Amsterdam, smorzando nella gola dei lancieri dell'Ajax l'urlo di una vittoria che sembrava ormai cosa fatta. Perché anche stavolta gli olandesi sembravano inarrestabili, avevano in tasca il successo dell'andata e ne avevano fatti già due al ritorno, accumulando un vantaggio quasi incolmabile per gli Spurs. Quasi appunto. Gli uomini di Pochettino si scatenano nella ripresa. Anzi, se ne scatena uno in particolare, quello che (forse) non ti aspetti: Lucas Moura decide di fare tutto da solo, mette in fila tre gol pesantissimi e manda i suoi in finale infilando il terzo al 95', all'ultimo secondo di recupero.
Doppio vantaggio
Chiunque avesse affrontato, il Liverpool si sarebbe trovato davanti una grande squadra. Giovane e ribelle quella dell'Ajax, dai grossi nomi e dal grosso gioco quella del Tottenham. Una grande in forte ritorno ai vertici, l'altra realtà in espansione dopo anni di “bene ma non benissimo”: ne viene fuori una sfida pazza, ancora di più di quella di Liverpool, durante la quale gli Spurs riescono a sprofondare sotto i colpi de De Ligt e Ziyech e a risalire la china in modo inaspettato. In 35', l'Ajax sembrava davvero avere tutto in tasca: prima la zuccata dell'olandese dopo appena 5' di gioco, poi la staffilata del marocchino (migliore in campo dei suoi) che batte Lloris. Tutto facile? Nemmeno per idea: Pochettino tira fuori il coniglio dal cilindro che, in questo caso, ha il nome di Fernando Llorente. L'ex Juve si piazza al centro dell'attacco, mentre Moura va a fare l'esterno alto a sinistra. Ne esce un asse da paura.
All'ultimo respiro
Dieci del secondo tempo e Lucas fa subito centro, battendo Onana al termine di una ripartenza di Dele Alli. Ne passano 4' e butta dentro quello che non riuscito a concretizzare Llorente qualche decimo di secondo prima. Un uno-due che congela Amsterdam e i lancieri in campo. Niente di grave: c'è spazio per un palo dello scatenato Ziyech e per una traversa di Vertonghen prima che, al minuto 50 della ripresa, arrivi la sventagliata della disperazione di Sissoko: succede che Llorente spizzi, Alli ricami e Lucas completi il pacchetto, con una girata mancina che vale al Tottenham la via verso l'Olimpo.