Presentato oggi in Campidoglio il progetto definitivo dello Stadio dell’A.S. Roma: il Comune avrà un mese per esaminare il progetto e consegnarlo alla Conferenza dei servizi della Regione Lazio che dovrà pronunciarsi entro sei mesi. Oltre un miliardo di euro per l’investimento complessivo, 400 milioni stanziati solo per lo stadio, da 52.500 posti a sedere estendibili a 60mila, 4.750 posti di lavoro creati.
“Oggi – ha detto Pallotta in conferenza presso il Salone delle Fontane all’Eur– abbiamo fatto un altro enorme passo nella direzione del nuovo stadio della Roma come progettato tre anni fa. Speriamo di iniziare i lavori entro la fine dell’anno e poi ci vorranno 22-24 mesi per l’apertura dello stadio. Tre anni fa quando sono arrivato qui, ho detto che per competere a livello dei migliori club europei c’era bisogno di uno stadio di proprietà. Abbiamo messo a disposizione le migliori figure disponibili per questo progetto, che sarà all’avanguardia in Italia almeno per un decennio. Il processo per la costruzione del nuovo impianto è andato meglio del previsto, stiamo procedendo in conformità con le leggi sugli stadi. Vogliamo ringraziare la città di Roma e il consiglio comunale: vogliamo dare a loro e ai cittadini romani le strutture che meritano, con il vostro aiuto ci riusciremo. Abbiamo fatto della Champions un obiettivo costante, voglio congratularmi con staff, giocatori e tifosi. Italia non è il peggior Paese al mondo per burocrazia.”
“Dopo la costruzione dello stadio i nostri introiti aumenteranno notevolmente – ha detto ancora il presidente della squadra giallorossa – Saranno i più alti in Italia e tra i più alti in Europa. Verranno investiti per il bene del club, anche se non tutti saranno destinati per il mercato. Se mi approvassero domani il progetto, li troveremmo subito. Abbiamo comunque già un elenco molto lungo di partner che potrebbero collaborare con noi”. Secondo l’architetto Liebskin “la location è estremamente importante, è tra il centro, l’aeroporto e Ostia, un posto bellissimo e visibile. Il business park è in sinergia con il progetto, sarà ben collegato con i mezzi pubblici e sarà un’icona per la città. Le tre torri comunicano la complessità e la storia dell’architettura romana; non sono blocchi che soffocano la piazza, ma elementi dinamici che danno l’idea di un blocco fondamentale”.
“Ci sarà un campus che permetterà ai romanisti e ai romani di vivere lo sport e l’intrattenimento per 365 giorni. C’è lo stadio, ci sono un anfiteatro interno e esterno e tante strutture sfruttabili tutto l’anno. Lo stadio corrisponde a tutti gli standard Uefa e ci sarà la nuova Trigoria che sarà la struttura di allenamento più all’avanguardia del mondo. Sarà uno stadio ecologico e sicuro e le famiglie e i bambini potranno venire serenamente” ha spiegato il capoprogetto Mark Pannes. “La nostra Roma avrà uno stadio che la rappresenterà nel mondo, come la nostra storia merita. Sarà il nostro Colosseo moderno, dove tutti i nostri tifosi e sportivi potranno godere di uno spettacolo sportivo con strutture all’avanguardia che renderanno la partita il momento di punta di una giornata di sport e di divertimento” ha commentato Francesco Totti.