Inter, la “testa” nella Champions
Inter a San Siro nella sfida contro il Lipsia con l’Inter che in attesa del Liverpool impegnato domani, va a prendersi la vetta della classifica. Partita non facile, contro una squadra, quella di Marco Rose, ben messa, che però nulla ha potuto davanti al volume di gioco e occasione prodotte in serie dai nerazzurri. Il vantaggio è complice di una autorete di Lubeka su conclusione di Dimarco, ma la squadra di Inzaghi lo ha legittimato con una serie incredibili di occasioni capitate sui piedi di Taremi, Dimarco, Bastoni e Lautaro. Inter in totale controllo anche nella ripresa dove ha provato, ma con scarsa fortuna, il gol per chiuderla.
Atalanta Stellare
E’ una super Dea quella che passeggia a Berna contro lo Young Boys (5-1), ultima in classifica che ha avuto una sola fiammata che dopo il vantaggio lampo di Retegui ha portato al pari di Ganvoula. Poi, solo Atalanta con altri tre gol nella prima frazione: nuovo vantaggio con De Ketelaere, poi a mettere il punto esclamativo sul match hanno pensato Kolasinac e ancora lo scatenato Retegui per il 4-1 con il quale si è andato all’intervallo. E la ripresa è cominciata da dove l’Atalanta aveva lasciato, con la manita realizzata da De Ketelaere (doppietta per lui come per Retegui) che prima ha mandato ai pazzi la retroguardia elvetica, poi ha fulminato il portiere olandese per il 5-1. Samardzic fa sei a uno. La favola della Dea, continua.
Milan, altro colpo esterno
Lo Slovan, ultimo in classifica, non era avversario scomodo, e il campo ha dato ragione al Milan che passa anche a Bratislava e mette la freccia verso i quartieri nobili della classifica Champions. Finisce 3-2 per i rossoneri, con qualche batticuore nel finale. Sblocca Pulisic ma subito dopo arriva il pari di Barseghyan. Nella ripresa i rossoneri mettono la freccia, con Leao e Abraham prima del gol nei minuti finali di Marcelli. Per i rossoneri, tre punti d’oro.