Andrà sotto i ferri Vincenzo Nibali che, dopo la brutta caduta che lo ha costretto al ritiro dal Tour de France mentre percorreva il famoso tratto dell'Alpe d'Huez, ha deciso di sottoporsi a un intervento chirurgico per accelerare il recupero e presentarsi al via dei prossimi appuntamenti internazionali. A rivelarlo è stato il suo team, la Bahrein-Merida, la quale ha dato l'annuncio con un post su Twitter spiegando che Nibali verrà operato con una “chirurgia vertebroplastica cutanea per consolidare la frattura alla decima vertebra toracica”. Non si tratta di un'operazione particolarmente complicata in quanto i medici hanno stimato che, già una settimana dopo, lo Squalo potrebbe nuovamente rimontare in sella alla sua bici. Da qui a essere competitvo, però, ce ne passa: dopo l'intervento occorrerà un allenameto specifico evitando di forzare troppo, circostanza che potrebbe mettere in dubbio la sua partecipazione al Campionato del mondo di Innsbruck e alla Vuelta de Espana.
Le parole del coach
L'obiettivo di Nibali, però, è quello di rimettersi in forma per partecipare a entrambe le competizioni, ragion per cui ha deciso di sottoporsi all'intervento, così da accelerare sensibilmente il periodo di recupero. Va da sè che il tutto sarà una corsa contro il tempo, come confermato anche dal ct della nazionale ciclistica italiana, Cassani: “Se rientra entro due settimane è ok, se starà fermo tre saranno a rischio sia Vuelta che Mondiale”. Per questo, spiega, “dopo le consultazioni con lo staff medico della Bahrain Merida, con vari specialisti, e dopo un attento e accurato esame della condizione clinica dell`atleta e le prospettive future, il team e il ciclista sono d`accordo con la decisione di sottoporsi ad una chirurgia vertebroplastica cutanea”.
L'infortunio
Vincenzo Nibali si era infortunato il 19 luglio scorso, mentre percorreva il tratto del Tour corrispondente ai famosi tornanti dell'Alpe d'Huez, una delle tappe più famose della Corsa gialla. In un punto particolarmente ristretto della carreggiata, Nibali si era scontrato fortuitamente con un tifoso durante lo scatto, finendo rovinosamente a terra e fratturandosi una vertebra. Lo Squalo era rimontato in sella e, stoicamente, aveva proseguito e concluso la tappa (vinta poi dalla maglia gialla Thomas), vedendo però sfumare quella che sembrava essere una rimonta possibile, per la tappa stessa ma anche per il Tour. Nibali, infatti, aveva iniziato a incrementare i ritmi e stava lanciando buoni segnali per una possibile risalita in graduatoria che, però, si è infranta definitivamente a una manciata di chilometri dal traguardo .