Grande serata del cestista Andrea Bargnani nella notte italiana dell’Nba. Il centro romano, soprannominato “Mago” e’ tra i principali arterfici della vittoria esterna dei New York Knicks sul campo dei Los Angeles Lakers con il punteggio di 101-94: per lui, 16 punti in 33 minuti di impiego, impreziositi da due rimbalzi ed altrettanti assist,l ed è il miglior realizzatore degli Knicks, dopo Tim Hardaway Jr. che va a segno con 22 punti, e ai Lakers non è sufficiente un Jordan Hill da 19 punti e 10 rimbalzi. Bargnani , viene chiamato il 28 giugno 2006 al Draft NBA dai Toronto Raptors come prima scelta assoluta. Diventa il primo giocatore italiano ad essere chiamato al primo giro, il primo europeo nella storia ad essere selezionato come numero uno assoluto, il secondo dopo Yao Ming non formatosi cestisticamente negli Stati Uniti ed il sesto non americano.
Non cosi’ bravo l’ altro iataliano Marco Belinelli: la guardia bolognese realizza solo 4 punti , 5 rimbalzi in 22 minuti nella sconfitta interna in Texas dei San Antonio Spurs. I neroargento vengono da un buon periodo e vogliono testare i loro miglioramenti contro i Cavs in crescita, ma si arrendono dopo un overtime ai Cleveland Cavaliers per 128-125. Tra gli ospiti, prova che sa d’irreale, quella di Kyrie Irving, che trascina alla vittoria la sua squadra e che chiuderà con 57 punti, nuovo record stagionale, di cui nove negli utlimi 30″ per pareggiare e mandare la partita in overtime, interrompendo la striscia di sei vittorie consecutive degli Spurs. Irving toglie il centro della scena a un LeBron James comunque positivo e a referto con 31 punti, 7 assist e 5 rimbalzi. Quarto successo consecutivo per Utah (28-36) che supera in casa Houston (43-22) 109-91. I Jazz fanno leva sulla serata di vena della coppia composta da Gordon Hayward (29 punti e 7 assist) e Rudy Gobert (19 punti e 22 rimbalzi). I Rockets pagano la cattiva prestazione della loro stella James Harden, che realizza 15 punti ma con un pessimo 3/13 al tiro (0/5 da tre).