Est contro ovest nella supersfida dell’All-Star Game in Louisiana, giocata sul parquet dello Smothie King Center di New Orleans. Alla fine, l’ha spuntata la compagine occidentale guidata da Anthony Davis e Russell Westbrook, protagonisti assoluti dell’appuntamento annuale fra le selezioni dei migliori giocatori del panorama Nba. Ed ĆØ stata proprio la stella di casa a farla da padrone, polverizzando il granitico record di punti (42) stabilito nel 1962 da Wilt Chamberlain e trascinando il dream-team della Western Conference al 192-182 finale, mettendo a referto ben 52 punti in un match, perĆ², tutt’altro che affascinante, durante il quale si ĆØ lasciato spazio a folate offensive turnanti senza applicare un’adeguata e conseguente fase difensiva.
James fa 300
Un copione in parte annunciato, con i giocatori che si divertono a scambiarsi colpi e a schiacciare a canestro, e un pubblico che gradisce a fasi alterne. Il terzo successo consecutivo della selezione occidentale ĆØ accompagnato dagli incoraggiamenti dei tifosi locali per Davis, mvp dell’incontro e mattatore per la gran parte del match, solo per poco insidiato dal fenomeno dei Thunder di Oklahoma City, che ha chiuso questo All-Star con 41 punti. Solo 23 minuti (e 23 punti) per LeBron James, che comunque bastano per consentire a “The King” di superare quota 300 in questo evento (il primo nella storia della Nba). La partita in sĆ© ha ben poco da dire, con l’Eastern che cerca di mantenersi in partita senza troppa convinzione, toccando anche un -15 a 4′ dal termine. Il migliore ĆØ l’esordiente Giannis Antetokounmpo, autore di 30 punti al suo primo All-Star.
Di fatto, tiene quasi piĆ¹ banco la recente notizia del passaggio della stella dei Sacramento Kings, DeMarcus Cousins, proprio ai Pelicans, o la curiositĆ del pubblico verso la bagarre fra Westbrook e Durant (ex compagni di squadra), i quali fanno comunque il loro, lasciando la rivalitĆ fuori dalle mura dello Smothie King e cimentandosi anche in qualche bella combinazione. La notizia del giorno, perĆ², restaĀ il bellissimo record di Davis, che rianima il match regalando una bella soddisfazione a se stesso e al pubblico di casa, preparandoĀ il terreno per accogliere il fuoriclasse dell’Alabama.