Brutte notizie per Spalletti: nell’allenamento di rifinitura a Trigoria si sono fermati sia Strootman che Bruno Peres. L’olandese è alle prese col riacutizzarsi della lombalgia mentre l’esterno brasiliano ha accusato un problema agli adduttori. Entrambi sono stato esclusi dalla lista dei convocati stilata da Spalletti per la gara del San Paolo. Di seguito, le probabili formazioni del primo match dell’ottava giornata di Seria A
Napoli (4-3-3): 25 Reina, 2 Hysaj, 19 Maksimovic, 26 Koulibaly, 31 Ghoulam, 5 Allan, 8 Jorginho, 17 Hamsik, 7 Callejon, 23 Gabbiadini, 24 Insigne. (22 Sepe, 1 Rafael, 11 Maggio, 21 Chiriches, 33 Albiol, 3 Strinic, 20 Zielinski, 42 Diawara, 30 Rog, 4 Giaccherini, 77 El Kaddouri, 14 Mertens). All.: Sarri. Indisponibili: Milik. Diffidati: nessuno.
Roma (4-2-3-1): 25 Szczesny, 24 Florenzi, 44 Manolas, 20 Fazio, 3 Juan Jesus, 4 Nainggolan, 16 De Rossi, 11 Salah, 8 Perotti, 22 El Shaarawy, 9 Dzeko. (18 Lobont, 19 Alisson, 33 Emerson, 17 Seck, 5 Paredes, 30 Gerson, 7 Iturbe, 10 Totti). All.: Spalletti. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno. Indisponibili: Mario Rui, Ruediger, Vermaelen, Bruno Peres, Strootman.
Arbitro: Orsato di Schio.
”Non credo che dall’esito di Napoli-Roma possa dipendere quale sarà la prima avversaria della Juventus in questo campionato. All’ottava giornata è prematuro dire di una partita che può proiettare o no in certe posizioni di classifica, con trenta giornate ancora da giocare”. Maurizio Sarri è scettico sulla tesi che il vecchio “derby del sole” delineerà il profilo della seconda forza del campionato. “Questa partita – ha dichiarato – è importante per noi perché veniamo da una brutta prestazione e la squadra deve subito reagire. E’ una gara difficile perché la Roma ha un potenziale offensivo ed allenatore di grandissimo livello”.
“Spero che la squadra stia bene perché ciò che è accaduto a Bergamo potrebbe aver fatto perdere la fiducia. In queste partite – conclude il tecnico dei partenopei – partite dobbiamo crescere assolutamente. Quando la gara non prende i binari a noi più congeniali dobbiamo imparare a gestirla meglio. Può darsi che la squadra debba passare attraverso questo tipo di errori, ma dobbiamo crescere in mentalità e personalità, dobbiamo assolutamente imparare a gestire certe partite o certi momenti all’interno di queste partite. Se vogliamo crescere, dobbiamo migliorare in questo senso”.
Di tutt’altro avviso il tecnico giallorosso: “In alcune partite non siamo stati all’altezza dei nostri presupposti. Col Napoli dobbiamo far vedere il nostro massimo. Se ci riusciremo non saremo un gradino sotto ma sullo stesso piano”. Spalletti riconosce le qualità dell’avversario che affronterà: “Il Napoli è la migliore squadra che c’è nel nostro campionato. Per gioco espresso, modo di stare in campo, equilibrio e continuità sono i più bravi di tutti. Vanno fatti i compimenti a Sarri, ha fatto vedere di essere uno capace. Ha dato un contributo al calcio, ha fatto vedere cose nuove”.
Tornando alla gara del San Paolo, Spalletti ha spiegato che la Roma scenderà in campo “per tentare di vincere, ma sarà sicuramente difficile perché sono forti. Loro hanno un punto in più in classifica, quindi qualcosa di meglio hanno fatto, ma vogliamo confrontarci”. E capire dove si può arrivare: “Questa gara è un’occasione per predire il nostro futuro. Il livello di possibilità diminuisce e aumenta a seconda da come si esce da queste partite. Sarà una bella occasione e dobbiamo farci trovare pronti”.