La decima giornata di Serie A non regala sorprese: dopo la vittoria dell’Inter nell’anticipo di martedì 24 ottobre, nella serata di mercoledì brillano le grandi: Roma, Lazio, Juve, ma anche Milan e Fiorentina. Torna alla vittoria anche il Milan mentre il Genoa si inchina a Mertens che riporta il Napoli in solitaria sulla vetta della classifica. Successi di misura anche per Cagliari e Udinese.
Cori razzisti a Bologna, Roma e Torino
Questa giornata di campionato doveva essere vissuta all’insegna del rispetto e della memoria. A nulla è valsa la polemica scaturita in questi giorni dopo il fotomontaggio di Anna Frank con indosso la maglia della Roma. Un’immagine usata da un piccolo gruppo di ultras laziali per schernire i tifosi giallorossi. E in serata, mentre in campo i giocatori della Lazio effettuavano il riscaldamento con una maglia commemorativa di Anna Frank, alcuni sostenitori biancocelesti (non gli “Irriducibili”, loro non erano presenti a Bologna), in attesa di entrare nel settore ospiti dello stadio Dall’Ara, hanno intonato il canto fascista “Me ne frego”, accompagnato da braccia tese nel saluto romano. Il tutto a pochi minuti dalla commemorazione della Lazio: Immobile e co. avevano deposto una corona di fiori ai piedi della lapide in memoria di Arpad Weisz (allenatore che con il Bologna aveva vinto due scudetti e poi scomparso nel campo di concentramento di Auschwitz) e si era presentata in campo per il riscaldamento con una maglietta di Anna Frank. Ma quello di Bologna non è stato un atto isolato. A Torino, alcuni tifosi hanno risposto alla commemorazione cantando l’Inno di Mameli e rivolgendo le spalle al campo, in segno di disapprovazione. All’Olimpico, invece, un piccolo gruppo di tifosi giallorossi ha coperto la lettura con cori a sostegno della squadra.
Juve vs Spal
La Juventus supera senza difficoltà la Spal 4-1, ma per la quarta volta consecutiva subisce gol. Allegri fa riposare Buffon e Chiellini. I bianconeri vanno due volte in gol con una bella conclusione di Bernardeschi, prima, e con una magistrale punizione di Dybala, dopo. La Vecchia Signora, tuttavia, subisce il 2-1 da Paloschi. Nella ripresa, i bianconeri rischiano un po’ prima di dilagare con Higuain che segna una doppietta: un gol è valido, l’altro è annullato dalla Var. In rete anche Cuadrado.
Lazio e Roma
Le polemiche delle ultime 48 ore sulle foto di Anna Frank e tutto quello che ne è conseguito, tuttavia, non hanno intaccato la Lazio. Inzaghi ha vinto con merito a Bologna, archiviando la pratica già al termine del primo tempo, chiuso in vantaggio grazie alle reti di Milinkovic Savic e Lulic. Immobile al 20′ ha anche mandato sul palo un penalty dopo aver colpito poco prima un altro legno. Poi nel secondo tempo una sfortunata autorete di Lulic ha ridato entusiasmo al match ma non ha modificato il segno finale. Sull’altra sponda del Tevere, la Roma di Di Francesco si liberano senza troppa fatica dell’ostacolo Crotone, anche se ci vuole un rigore trasformato da Perotti per superare Cordaz. Dzeko si avvicina alla porta, ma il tiro si stampa sul palo.
Chievo vs Milan
Risorge il Milan, che dopo tre sconfitte ed un pareggio torna finalmente alla vittoria per 1 a 4. I rossoneri espugnano il Bentegodi, battendo un Chievo che difficilmente si lascia superare. Suso ha aperto le danze e poi una sfortunata autorete di Cesar ha permesso alla squadra di Montella di andare al riposo sopra 2-0. C’è spazio nella seconda parte per Birsa, ma soprattutto per Calhanoglu e Kalinic.
Fiorentina e Udinese
Una rete dell’ex Benassi permette alla Fiorentina di rompere il ghiaccio contro il Torino e poi confermare nel secondo tempo la superiorità in virtù delle reti di Simeone e del neo entrato Babacar su rigore, con la squadra di Mihajlovic in dieci per il rosso a Barreca che torna a casa con un 3-0 sul groppone che potrebbe risultare indigesto. Orgoglio Udinese e panchina probabilmente salva per Delneri dopo l’exploit in casa del Sassuolo. Ai bianconeri (cinque ko nelle ultime sei) era chiesta la vittoria che e’ arrivata su un campo difficile e grazie alla rete di Barak nel primo tempo.
Vittoria di Cagliari e Atalanta
Davanti al presidente della Figc Carlo Tavecchio, il Cagliari batte il Benevento e torna alla vittoria dopo 5 ko. Faragò apre le marcature a seguito di una mischia in area, poi Sau calcia alto un rigore, ma i sardi trovano i tre punti alla “prima” in casa di Lopez dopo il suo rientro. Finale incandescente: Iemmello pareggia con un rigore a tempo scaduto, poi sull’ultima azione Pavoletti segna il 2-1 dell’apoteosi. Ai sanniti non porta bene neppure il cambio in panchina, con De Zerbi che prosegue sull’onda del predecessore e adesso i ko sono 10 ed i punti sempre zero. Nel primo match della giornata, l’Atalanta ha battuto 3-0 il Verona. Di Freuler, Ilicic e Kurtic le reti che hanno deciso la partita e che permettono ai nerazzurri di Gasperini di portarsi a quota 15 punti, resta a 6 l’Hellas di Pecchia.