Il cielo sopra Napoli stasera è di un azzurro che regala speranza. La squadra di Sarri vince 1 a 0 con il Genoa al San Paolo e si riavvicina alla Juventus capolista, che ora ha due punti di vantaggio. Delusa invece la Lazio, che pareggia all'Olimpico contro un buon Bologna e si vede scavalcare dall'Inter al quarto posto in classifica che vale l'accesso in Champions League.
Napoli spera
I partenopei hanno molto da perdere. Giocano con la pressione sulle spalle e si vede. L'inizio gara è tutt'altro che agevole: gli uomini di Sarri non riescono a concretizzare contro un Genoa che fa il minimo indispensabile. Proprio agli ospiti capita la prima occasione della partita, con un tiro di Lazovic che si spegne sull'esterno della rete. Il Napoli si fa vedere poco dopo con Mertens che sfiora l'incrocio. Al ventesimo si fa male Hamsik, sostituito da Zielinski. Il resto della prima frazione scivola con gli azzurri che tengono il pallino del gioco, senza però trovare il gol. Li ferma il palo allo scadere, dopo un colpo di testa di Insigne servito da Callejon. E' sempre il palo a dare il benvenuto al secondo tempo del Napoli, stavolta a colpirlo è Mertens. Sembra una serata stregata, e invece al settantesimo arriva il guizzo che serviva ai padroni di casa: Callejon batte un calcio d'angolo che Albiol raccoglie di testa e spedisce alle spalle di Perin. Negli ultimi venti minuti è ancora il Napoli a fare la partita, alla ricerca di un sigillo che però non arriva. Ma l'importante erano i tre punti. Ora la Juve è più vicina. Il Genoa resta a distanza di relativa sicurezza dal terz'ultimo posto.
Lazio scavalcata
Salomonico 1 a 1 tra Lazio e Bologna all'Olimpico. Ad aprire le marcature dopo appena tre minuti sono gli ospiti, con Verdi bravo a raccogliere una respinta del portiere Strakosha. Gli uomini di Simone Inzaghi (costretto a lasciare in infermeria Lulic e Radu) avvertono le fatiche della trasferta europea di Kiev di giovedì scorso. Agli aquilotti non manca però la voglia: prima Parolo e poi Nani provano a pareggiare, ma l'1 a 1 arriva al terzo tentativo, con Luis Leiva innescato da Luis Alberto. Al sedicesimo la gara promette altri gol. La Lazio acquisisce fiducia, ma i rossoblù sono bravi a difendersi e ripartire. Anche nel secondo tempo i biancocelesti partono all'assalto. C'è spazio per le polemiche, dopo un intervento in area bolognese di Donsah su Felipe Anderson. Il brasiliano è l'uomo più pericoloso di Inzaghi, ma l'ultima occasione capita ai piedi di Verdi, che però trova la strada verso la doppietta bloccata da Strakosha. Alla Lazio non riesce il controsorpasso all'Inter, al momento non è qualificata in Champions. Punto prezioso per il Bologna, che stacca l'Udinese (che tuttavia ha una gara in meno) e si porta a metà classifica.