Grandioso Valentino Rossi, vittorioso nel Gp d’Argentina dopo una rocambolesca rimonta su Marquez: a due giri dalla fine il giovane spagnolo prova a difendersi dal Dottore, ma cade a terra dopo averlo toccato. Al secondo posto Dovizioso, terzo Crutchlow che all’ultimo respiro precede Iannone, 4°. In crisi Lorenzo, 5°. Mentre la Ducati di Hernandez va a fuoco, lui si ritira senza conseguenze.
Per Vale la gara in realtà era cominciata con l’ottavo posto dopo il primo giro, ma il nove volte iridato, dimostra caparbietà e con la sua Yamaha comincia la rimonta e al nono giro è già all’inseguimento di Marquez per il quale invece la corsa era iniziata nel migliore dei modi, e sembrava già riservare un pronostico scontato. Purtroppo per lui le cose cambiano al 23° giro, quando il “Doctor” lo attacca e lo supera: dopo un primo sorpasso, avviene un contatto tra i due finchè Rossi passa, e Marquez che prova a resistere tocca la Yamaha dell’ italiano e finisce a terra. Gara terminata per la Honda di Marc, che fortunatamente non riporta danni.
“Quando mi sono messo davanti ho visto che aveva 4 secondi e due di distacco da Marquez, ho pensato che sarebbe stata dura ma ho anche pensato di doverci provare perché avrebbe fatto fatica nella seconda parte di gara ed ho cominciato ad andare sempre più forte, la moto andava sempre meglio e poi ho cominciato a sentire l’odore del successo” – commenta Rossi salendo sul podio con la maglia di Maradona con il numero 10, come il il decimo titolo mondiale che potrebbe conquistare continuando così.
“Dopo la caduta ho avuto un po’ di paura perché mi faceva male il fianco, ma sono a posto. Abbiamo gareggiato con la gomma morbida perché sapevamo che con la più dura non potevamo lavorare bene e non avremmo avuto chance di vincere. Valentino lo sentivo arrivare, sapevo che negli ultimi sarebbe stato vicino, mi ha passato e si è visto quello che è successo. Succede, sono le gare, Vale è il mio riferimento, l’ho sempre detto, e si impara sempre qualcosa da lui…” – ha commentato invece Marquez, sereno e coscienzioso di aver sbagliato, sapendo che la rivalità con l’italiano non è “un gioco da ragazzi”. Per Rossi oltre ad essere il secondo successo della stagione dopo quello in Qatar, è il successo numero 110 in carriera. Ora la classifica parla chiaro con Valentino, leader con 66 punti, secondo Dovizioso con 60 e a 36 Marquez.