Primo successo stagionale per Marc Marquez che, sul circuito texano di Austin, si aggiudica la vittoria precedendo al traguardo il nuovo leader del Motomondiale: Valentino Rossi, su Yamaha. L’asfalto del Texas è roba sua, e lo spagnolo campione del mondo in carica lo ha confermato per la quinta volta consecutiva, vincendo a mani basse contro il rivale Maverick Vinales, bi-trionfatore nei primi due gp della stagione e protagonista di un’immediata caduta che, di fatto, ha spianato la strada al connazionale e rivale su Honda. A completare il terzetto del podio, il sempreverde Daniel Pedrosa, compagno di squadra di Marquez, sorpassato in prossimità della conclusione dal Dottore.
Maverick giù, Marquez vola
Niente duello fra Marc e Maverick: l’ex leader del mondiale la sua gara la termina alla curva 18, in pieno secondo giro, quando la sua posizione in pista era la quarta. Lo spagnolo Yamaha parte male, scivola indietro e spinge tanto, forse troppo per riportarsi immediatamente sotto a Pedrosa, scattato davanti a tutti. Troppa foga, eccessiva frenesia di riprendersi la testa della corsa e combattere per l’agognato tris e Vinales va giù, compromettendo la rincorsa e lanciando la gara facile dell’iridato. Marquez non ci mette molto a sorpassare il battagliero compagno di squadra (nono giro, con qualche tornata di duello fra i due spagnoli) e a lanciare la sua galoppata solitaria, mentre dietro di lui la bagarre entra nel vivo: Rossi rimedia 3 decimi di penalità, tagliando una curva sull’attacco deciso del francese Zarco (rischiando pure di finire fuori pista), da mettere in conto all’arrivo; Crutchlow sfodera una grande prestazione, passa il pur ottimo transalpino e si piazza al quarto posto per non schiodarvisi più; Dovizioso fa viaggiare la sua Desmosedici e la porta fino alla sesta posizione, mentre Iannone si ferma alla settima. E Lorenzo? Nono posto, sorpassato anche dalla Suzuki del pilota di Vasto che, a cavallo della Ducati, correva lo scorso anno.
Davanti, Marquez inizia a guadagnare decimi preziosi nel finale, staccando Pedrosa e lanciandosi verso il successo, mentre il compagno finisce ripreso e sorpassato in staccata da Rossi che, senza vincere mai, si ritrova in testa al mondiale con 6 punti di vantaggio su Vinales e ben 18 sul rientrante pilota Honda.