In vista del Gran Premio d’Olanda, Daniel Pedrosa con la Honda domina la seconda sessione di prove libere battendo di un secondo il record della pista, segnato proprio da lui nel 2012. Il pilota spagnolo migliora di due posizioni rispetto alla prima sessione di stamattina: subito dopo di lui, il compagno di scuderia Marc Marquez, seguito da Valentino Rossi, che nella prima sessione era arrivato primo. Migliorano le Ducati di Andrea Iannone (4°) e di Andrea Dovizioso(7°), mentre solo in sesta posizione, Jorge Lorenzo con la Yamaha che in mattinata era arrivato 4°; quinto tempo per il pilota Honda Cal Crutchlow che si piazza 5°.
Sabato ad Assen Lorenzo, potrebbe puntare al sorpasso su Valentino che in questa pista ha vinto l’ultima volta due anni fa: quattro vittorie di fila e un secondo posto a solo un punto di distanza, in classifica generale, per Jorge che qui ha è stato primo 4 volte dalla 125 alla MotoGp. “Assen è speciale, un gran circuito, il più vecchio in calendario, e ricordo pure la vecchia pista, fantastica – ha detto ieri in conferenza Valentino – Resta la magia: qui non vai mai dritto, sei sempre un po’ piegato da una parte all’altra, poi il meteo varia sempre. Arrivo qui in un bel momento, ma il mio rivale Jorge è in forma, anche troppo! Io devo crescere, lui è sempre meglio di me in qualifica ed è difficile anche perché sul giro secco le Suzuki e le Ducati hanno una gomma extra morbida, e le Honda sono velocissime. Partire in terza fila è dura, devo migliorare. Questo tipo di qualifica impone un modo diverso di guidare e di approcciare la cosa rispetto alla gara, ma non è che se rischi di più, poi vai più veloce. Ogni week end, però, è una storia diversa – ha detto invece Lorenzo – sto vivendo un periodo molto bello, il migliore degli ultimi anni, ma sopratutto la moto è molto contante in gara e ci permette di avere un buon passo, molto regolare. Adesso è così, poi vedremo in futuro.”