Michela Moioli fa centro e conquista il secondo oro per l'Italia nella rassegna di PyeongChang dopo quello di Arianna Fontana: la bergamasca va a prendersi il gradino più alto del podio nello snowboard cross, mettendo in fila la giovanissima francese Pereira e la ceca Samkova, campionessa uscente, rispettivamente a 33 e 43 centesimi. Solo quarta l'americana Jacobellis, data come annunciata protagonista. Va detto, però, che la vera favorita era proprio Moioli, comunque bravissima a imporsi su rivali agguerrite e pronte a dare battaglia dal cancelletto fino al traguardo: dopo due Coppe del Mondo e due bronzi al Mondiale, la bergamasca infila anche l'alloro olimpico e archivia il sesto posto (con rottura del crociato) di Sochi.
Prima assoluta
In gara c'era anche Raffaella Brutto, ripescata dopo non essere riuscita a concluedere la qualifica e comunque autrice di una prova discreta, conclusa in ottava posizione. Non partite, invece, Sofia Belingheri (out volontario dopo un test in pista) e Francesca Gallina (in ripresa da un infortunio). Il risultato ottenuto da Moioli, dopo la rabbia di quattro ann fa, vale doppio: oltre che una rivincita personale, è il primo oro italiano ottenuto in questa disciplina. Nel 1998, a Nagano, a Thomas Prugger riuscì l'impresa dell'argento nel gigante parallelo (oro mondiale l'anno prima).