Il Racing di Avellaneda è campione d’Argentina per la 17esima volta nella sua storia. Il titolo mancava da ben 13anni ed è stato soffiato ai rivali del River Plate che si sono dovuti accontentare della seconda piazza. La vittoria, che ha sancito lo scudetto, si è ufficializzata con l’1-0 contro la formazione del Godoy Cruz con la rete al 49′ di Centurion.
Ad esultare è soprattutto l’ex interista Diego Milito che 13 anni fa, nell’ultimo successo del club, c’ era anche lui in campo e dunque il cerchio può dirsi concluso e non poteva immaginare un ritorno nella sua patria migliore di questo. L’attaccante, ex Inter e della nazionale argentina, ha dimostrato che, anche con l’avanzare degli anni e con gli infortuni, la stoffa del campione è rimasta intatta.
Il Racing è stato capace in stagione di crescere sempre di più coi risultati dopo che il River Plate aveva dominato la prima parte del campionato: una serie di otto vittorie e un pareggio nelle ultime nove partite la dicono lunga sullo straordinario percorso del club. La difesa è stata impeccabile ed è stata forse la chiave del successo degli argentini del Principe che ha detto: “Il Racing è la mia vita. Sono tornato per questo. Sono un privilegiato per poter vivere una cosa così. Devo tutto a questo club: mi ha permesso di fare la carriera che ho fatto”.