Tutto rimandato al match di ritorno: il confronto fra Milan e Lazio, andata della seconda semifinale di Coppa Italia, si è concluso a reti bianche a San Siro, al termine di una sfida sostanzialmente equilibrata che ha visto protagonisti soprattutto i due portieri, Donnarumma e Strakosha, chiamati in causa nella ripresa dopo un primo tempo tutt'altro che spettacolare. Stando ai numeri, le occasioni maggiori le ha costruite la squadra di Inzaghi ma quella veramente clamorosa è capitata sui piedi di Calhanoglu, autore di un incredibile errore a porta vuota a un quarto d'ora dalla fine. La finalista della Tim Cup si deciderà dunque il prossimo 28 febbraio con la Lazio che, uscita indenne dal Meazza, proverà a far valere tutto il peso del fattore campo.
Nessuna emozione
Con l'assenza per k.o. di Rodriguez, Gattuso sceglie di arretrare Borini sulla linea dei difensori, affiancando Suso e Bonaventura a Kalinic e schierando Locatelli come mezzala; Inzaghi recupera Immobile e lo schiera con il supporto di Felipe Anderson, concedendo un turno di riposo a Luis Alberto. Nella corince semideserta di San Siro, sono proprio gli ospiti a partire meglio, applicando un buon pressing e affidandosi all'ordinata regia di Lucas Leiva. Dopo una ventina di minuti, una bella azione in verticale spiana a Immobile la strada dell'uno contro uno con Romagnoli, con la punta laziale che lo scarta sulla sinistra ma conclude malamente a lato con il mancino, da posizione defilata. Un lampo in un primo tempo per la verità privo di grosse occasioni: la scarsa dinamicità dell'attacco milanista e la poca propositività di quello biancoceleste, consentono ai primi 45' di trascorrere senza emozioni, con il match bloccato e pochi presupposti per il gol.
Calha spara alto
Nella ripresa le due squadre provano a sciogliersi, concedendosi qualche iniziativa in più e provando a testare i riflessi degli estremi difensori con più continuità. La prima concreta progressione di Lukaku sulla sinistra, genera il cross sul quale Immobile impatta trovando attento Donnarumma. Poco più tardi è Romagnoli a murare un tentativo ravvicinato del neoentrato Luis Alberto, prima che Immobile ci provi nuovamente con un bel destro a giro, terminato a lato. Per vedere un po' di Milan bisogna attendere il 72', quando Suso tenta il mancino a rientrare come nel primo tempo, senza fortuna. L'occasione più ghiotta dell'incontro, però, arriva 3 minuti dopo: Suso imbecca Cutrone dalla trequarti, colpo di testa respinto da Strakosha sui piedi di Calhanoglu che, a porta completamente vuota, calcia alto sopra la traversa da posizione ottima. E' l'opportunità capitale: dopo questo tentativo le squadre iniziano ad accusare la fatica, trascinandosi fino al triplice fischio senza collezionare ulteriori palle gol, posticipando il discorso alla fine del mese appena iniziato.