Avanza il Milan, esce l'Atalanta ma per i bergamaschi, assieme all'onore, ci sono da considerare grandissimi rimpianti: se ai rossoneri, infatti, basta una rete di Borini per arrotondare il netto successo dell'andata contro il Ludogorets, alla Dea non è stata sufficiente la rete di Toloi, pareggiata da Schmelzer nel finale, per rimontare l'ingiusta sconfitta della prima gara contro il Borussia Dortmund. L'1-1 del Mapei Stadium condanna i nerazzurri all'eliminazione dall'Europa League, al termine di un match giocato divinamente ma, purtroppo, senza riuscire ad assestare il colpo del definitivo k.o. pur collezionando più di un'occasione. Agli ottavi ci vanno i tedeschi ma a Gasperini e ai suoi ragazzi non si può non riservare un'ovazione.
Atalanta sfortunata
A Reggio Emilia come a Bergamo: lo stadio emiliano e l'Atleti azzurri non hanno poi differito molto durante i 90 minuti che separavano l'Atalanta dalla storia. Al seguito degli orobici si è mossa una nutrita schiera di tifosi, pronti a sostenere l'undici di “casa” contro un'avversaria decisamente più abituata a giocare a questi livelli: il 3-2 rimediato al Vestfalenstadion, vista anche la prestazione offerta, non appariva uno scoglio insormontabile per i nerazzurri, bravi a passare subito in vantaggio (11') con Toloi, perfetto nel chiudere in rete una spizzata su angolo di Gomez. E di occasioni per sigillare il risultato, infischiandosene di blasone ed esperienza internazionale, l'Atalanta ne avrebbe pure: Cristante e Caldara sprecano a inizio ripresa, Gomez cestina una clamorosa opportunità a una manciata di minuti dalla fine. Gli stessi durante i quali arriva, come nel più classico dei copioni calcistici, il gol-beffa di Schmelzer, bravo a infilare Berisha sfruttando una sua respinta corta. E' il gol che costa il sogno e concede alla Dea solo scroscianti applausi.
Il Milan e le altre
Dopo lo 0-3 ottenuto in Bulgaria, il match di San Siro con il Ludogorets assume le fattezze di un allenamento intenso per il Milan di Gattuso: i rossoneri non sbagliano e infilano un'altra vittoria, stavolta di misura, aggiudicandosi il passaggio agli ottavi di finale. Il sigillo alla partita lo ha messo Fabio Borini, al terzo gol in tre partite fra campionato e coppe, di fatto l'unico acuto in una sfida utile al turnover e a testare i buoni riflessi di Donnarumma (Antonio), bravo a salvare il risultato di puro istinto su Swierczok. Milan avanti ma va fuori uno che del Milan è un ex: al Nizza di Balotelli non solo non è riuscita la rimonta ma il Lokomotiv vince pure in Russia (1-0) dopo il 3-2 ottenuto in Francia, estromettendo i provenzali dalla competizione. K.o. ma comunque avanti il Marsiglia di Garcia, sconfitto 1-0 dal Braga ma agli ottavi dopo il 3-0 dell'andata; passa anche Mancini con il suo Zenit, vittorioso 3-0 con il Celtic. Pronostico rispettato anche per Atletico Madrid (1-0 al Copenaghen), Sporting Lisbona (3-3 con l'Astana, 1-3 all'andata) e Arsenal, sconfitto 1-2 dall'Ostersunds ma tranquillo dopo lo 0-3 in Svezia. Passa, nonostante la sconfitta, anche l'Atheltic ai danni dello Spartak. Agli ottavi anche Villareal (eliminato il Lione), Viktoria Plzen, Dinamo Kiev e Salisburgo, mattatori rispettivamente di Partizan, Aek Atene e Real Sociedad.