Tra Nani e la Lazio è subito amore. L’esterno portoghese è sbarcato questa mattina all’aeroporto romano di Ciampino con un volo privato. Ad accoglierlo un gruppo di tifosi, entusiasti per l’ingaggio dell’ex Manchester che colmerà il vuoto lasciato da Keita Balde, ceduto al Monaco. Selfie, foto di rito con la sciarpa biancoceleste al collo e poi via, in direzione della clinica Paideia per le visite mediche. Nel pomeriggio Nani è giunto a Formello dove ha siglato il contratto che lo legherà al club di Claudio Lotito per le prossime 4 stagioni.
Per il portoghese la Lazio ha messo sul piatto circa 15 milioni: 3,5 per il prestito, 8 per l’obbligo di riscatto da esercitare nel 2018 e altri 3 per bonus legati al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi. Nani guadagnerà 2,5 milioni a stagione. Uno degli ingaggi più alti assicurati dalla società baincoazzurra. La trattativa è stata serrata ed è andata a buon fine in poche ore, grazie anche alla regia occulta di Jorge Mendes, il super procuratore portoghese che ha mediato nel trasferimento di Keita nel Principato.
L’ultima giornata di mercato proseguirà tra certezze e rincorse all’affare dell’ultimo minuto. Tra le prime, oltre a Nani, c’è anche Yann Karamoh, giunto a Milano per accasarsi all’Inter. L’ivoriano ex Caen sosterrà le visite mediche, firmerà il contratto e poi si metterà a disposizione di Luciano Spalletti, che vedrà così completata la batteria di esterni offensivi, necessari per il suo 4-2-3-1. La Juve ha, invece, accolto Benedict Howedes. Il nazionale tedesco arriva con la formula del prestito con diritto di riscatto (che a certe condizioni può diventare obbligo). Una formula conveniente per i bianconeri che colmano così il gap lasciato dalla partenza di Leonardo Bonucci. Non dovrebbero esserci acquisti dell’ultima ora, invece, in casa Milan. Per i rossoneri la priorità è quella di vendere. Sul piede di partenza ci sono Niang, Paletta e Sosa.