La pioggia battente non ha fermato la corsa dei maratoneti in Giappone: il toscano Daniele Meucci, campione d’Europa in carica, arriva secondo a Otsu (Giappone), nella Maratona di Lake Biwa, che conferma la crescita dell’azzurro, sempre più specialista internazionale dei 42km. Meucci si inchina soltanto al keniano Samuel Ndungu “fuggito” al trentesimo chilometro(2h09:08) e conclude in 2h11:10, due soli secondi oltre il suo personale (il crono con cui a Zurigo ha vinto gli Europei nel 2014).
Sin dal via è protagonista la pioggia battente, LA temperatura bassa, e il consueto soffio del vento intorno al lago Biwa che caratterizza la gara , valida come prova di selezione giapponese per i Mondiali di Pechino del prossimo agosto. Tutto procede secondo copione fino al trentesimo chilometro, quando Ndungu il giapponese, Kazuhiro Maeda, e il mongolo Ser-Od Bat-Ochir lasciano la compagnia del gruppo: Meucci inizia allora l’inseguimento e riesce a chiudere il gap formando il quartetto in testa. Intorno al 34 km Ndungu affonda di nuovo e intanto il tempo peggiora, l’azzurro si lancia in una bella volata finale nell’ultimo giro. Il keniano ripete il successo del 2012 quando si impose in 2h07:04 ; l’azzurro è secondo in 2h11:10, Bat-Ochir è terzo in 2h11:18, Maeda quanto in 2h11:46.
“Quello di Meucci è un risultato davvero notevole- afferma il DTO Massimo Magnani- Anzi, direi che è un ulteriore passo in avanti sulla strada che porta all’Olimpiade di Rio de Janeiro. Oggi le condizioni erano davvero al limite, con pioggia continua, a tratti battente, vento in più punti, e temperatura molto bassa. Daniele ha dimostrato di sapersi muovere in corsa con grande capacità tattica, di fronte ad avversari molto più esperti di lui. Non è arrivato un tempo di rilievo, ma posso dire che quel che ha fatto oggi certifica il suo valore, non solo in prospettiva”.