“A nome personale e di tutto il mondo sportivo italiano esprimo il più sincero cordoglio alle famiglie delle vittime del sisma che ha devastato il Centro Italia. In questo momento di dolore, lo sport si stringe con solidarietà attorno alle popolazioni colpite. Oggi siamo, e lo saremo domani, sempre al vostro fianco”.
E’ il cordoglio che il presidente del Coni, Giovanni Malagò ha espresso per tutte le vittime del terremoto che nella notte ha colpito tutto il centro Italia con due forti scosse. Malagò ha inoltre annunciato che si osserverà “un minuto di silenzio in occasione di tutte le manifestazioni sportive che si disputeranno in Italia a partire da oggi e per tutto il fine settimana”.
Nel frattempo continua a crescere inesorabilmente il numero delle persone che sono decedute, schiacciate dal peso delle macerie delle loro case crollate a causa del sisma. Al momento la protezione civile parla di 38 morti, ma il bilancio potrebbe peggiorare con il passare delle ore, mano a mano che si scava tra i detriti. La situazione più grave resta nella zona di Accumnuli e Amatrice, quest’ultima interamente distrutta. Simbolo della tragedia è il campanile della cittadina, con l’orologio fermo alle 03:38, due minuti dopo la prima forte scossa. E in tutta l’area, le persone sono ancora molto spaventate e confuse. Le autorità si stanno adoperando, oltre per cercare tra le macerie, anche per dare un tetto alle migliaia di sfollati.