La Uefa sta valutando una proposta entusiasmante che potrebbe catalizzare i tifosi di tutto il mondo: organizzare ogni anno una partita con in campo tutte le stelle europee simile all'”All Star Game” della Nba. Secondo quanto riportato dal quotidiano sportivo “Mundo Deportivo” la federazione calcistica presieduta da Michel Platini per portare a termine il “piano”, penserebbe a una sorta di amichevole e ad una una suddivisione tra il Nord e il Sud del calcio del vecchio continente. Così per la squadra del nord saranno selezionati i giocatori di Premier League, Bundesliga e la massima divisione russa, mentre in quella del sud della Ligue 1, della Liga spagnola e dalla nostra Serie A. La novità più sorprendente è che i due campioni Messi e Cristiano Ronaldo, a segno con medie da oltre 50 gol a stagione potrebbero rivestire la stessa maglia e giocare insieme per la prima volta.
Nel progetto ancora in fase embrionale, i due magici allenatori potrebbero essere José Mourinho e Carlo Ancelotti. In Nba sono i tifosi a scegliere i partecipanti all’All Star Game, votando direttamente su Internet, ma in questo caso il criterio non è ancora chiaro. Sempre secondo le indiscrezioni del quotidiano spagnolo potranno partecipare per ogni club 2 o 3 giocatori, e queste potrebbero essere le fantastiche formazioni: il Nord scenderebbe in campo in un 3-4-3, che vedrebbe tra i pali il tedesco Neuer,in difesa il trio Terry, Hummels, Alaba, mentre sulle fascie a destra Robben, sull’altra Reus, centrali Di Maria e Silva, infine il tridente d’attacco con Alexis, Aguero e Hazard. La formazione del Sud invece schierata con un 4-4-2 con Buffon in porta, Danilo Ramos, Piqué Thiago Silva a formare la linea difensiva, e centrocampo stellare con Messi, Pogba, Koke, Neymar, mentre Ibra e Cristiano Ronaldo in coppia d’attacco a concludere una formazione da sogno.
L’iniziativa della Uefa potrebbe essere una grande mossa di marketing in grado di attirare sul calcio europeo le attenzioni di tutto il mondo, ma anche utile alla Uefa stessa per garantirsi discreti ingressi grazie alla pubblicità e ai diritti televisivi.