La Juventus non fa 13. La serie di vittorie consecutive degli uomini di Allegri si ferma a 12. A Ferrara, contro una arcigna e attenta Spal, la squadra torinese non va oltre lo 0 a 0. Se domani il Napoli vincesse al San Paolo contro il Genoa, si porterebbe a -2 dalla capolista.
La squadra di casa inizia la partita con aggressività, riuscendo a trasformare in una squadra “normale” i campioni d'Italia bianconeri. Un paio di guizzi, prima con Alex Sandro e poi con Higuain, spaventano comunque la retroguardia biancoazzurra. La Juve si rianima nel finale, quando Dybala sfiora il vantaggio con una punizione delle sue che accarezza l'incrocio dei pali.
Nel secondo tempo è sempre la Spal a fare possesso. La squadra di Semplici riesce a chiudere ogni varco agli ospiti, limitando le giocate degli uomini più temibili della corazzata di Allegri. Le uniche occasioni degli ospiti portano la firma di Dybala che sfiora il palo con un bel tiro dal limite dell'area e, a dieci minuti dalla fine, con un tuffo di testa di Mandzukic che si spegne al lato. Nel finale di gara, con la Juve tutta riversata nella metà campo spallina, la possibilità più ghiotta di sbloccare il risultato capita ad Alex Sandro, che però spedisce il pallone debolmente tra le braccia del portiere Gomis. Punto importante per la Spal, per il morale e per muovere la classifica nella bagarre delle squadre invischiate nella lotta salvezza. La Juve arresta la sua corsa; tra due settimane, dopo la sosta, ospiterà il Milan.
Il Sassuolo vince a Udine
Nell'altro anticipo di giornata, il Sassuolo espugna lo stadio “Friuli” guadagnando tre punti fondamentali nella lotta per la salvezza. Si complica invece il campionato dell'Udinese, che prosegue la striscia nera e inizia a doversi guardare dalle inseguitrici per la permanenza in serie A. L'inizio gara è soporifero, con nessuna delle due squadre che spinge il piede sull'acceleratore. Il gol degli ospiti arriva quasi per caso: a tre minuti dalla fine del primo tempo Sensi batte un angolo, nessuno colpisce la palla che carambola addosso ad Adnan e finisce in rete. L'autogol accende la gara a margine dello scadere della prima frazione: uno splendido tiro dalla distanza di Fofana rimette a pari le due squadre. La rete viene convalidata solo dopo il Var: uno scontro tra Samir e Mazzitelli non incide sull'azione.
La seconda frazione si apre con la squadra di Iachini più vivace e ordinata dell'Udinese. Politano per due volte sfiora il vantaggio per i neroverdi. Lo stesso attaccante romano serve poi a Sensi la rete del vantaggio. Negli ultimi dieci minuti l'assalto della squadra di Oddo per il pareggio è velleitario: l'occasione più nitida è un tiro del neoentrato Balic deviato da un difensore del Sassuolo in angolo a pochi centimetri dal palo. Il finale è 2 a 1 per gli ospiti, che non vincevano una partita dal 23 dicembre.