La Roma comincia male anzi, malissimo il nuovo anno. Cede di brutto (2-0) nel suo Olimpico contro il Torino. Decide una doppietta di Belotti. Un gol per tempo: vantaggio nel recupero di prima frazione con un diagonale mortifero e bissando con un rigore al tramonto del match. Vittoria alla fine meritata, legittimata nel corso del match da due legni colpiti da Belotti, anche se il 2-0 finale è troppo pesante per una Roma, sicuramente generosa, ma poco briuullante rispetto a fine anno. La Roma paerrte meglio, fa la partita, va vicina al gol in più riprese ma il Toro resta in sella grazie a Sirigu che chiude la saracinesca. La Roma non decolla, Florenzi non incide, Kolarov appare stanco. In mezzo si esalta lo spirito di Diawara, in affanno invece Veretout. E davanti la Roma non graffia. Lo fa invece il Toro, sornione, pratico e cinico. Belotti centra un primo legno, ma la partita resta inchiodata, senza guizzi di rilievo.
Doppio Belotti
In pieno recupero di tempo di tempo la sbloccano invece i granata. Palla persa in uscita da Florenzi, Rincon recupera e apre per Belotti che in diagonale fulmina Pau Lopez. Non cambia la musica nella ripresa, con la Roma vogliosa di riprenderla e con il Toro a giocare di rimessa. Dietro i granata lasciano pochi spazi, in mezzo fanno sentire il peso dell'uomno in più. La Roma ci prova e a tratti non è neppure fortunata. Ci provano Zaniolo, Pellegrini, Mkhitaryan che trova posto nel finale al posto di uno spento Veretout, ma la Roma non passa. Il Toro colpisce un secondo palo semnpre con Belotti e a cinque dalla fine la chiude pere un braccio di Smalling in artea.Di Bello non vede, fa proseguire poi, viene richiamato dal Var, va a verificare e fischia il rigore che Belotti trasforma con freddezza chiudendo la partita. Finisce 2-0 col Toro che francamente non ha rubato anche se il passivo è pesante per una Roma che voleva i tre punti per continuare la serie che invece si interrompe sul più bello. E domenica arriva la Juve. Sorride invece il Toro di Mazzarri che torna a rivedere una classifica più adeguata alle possibilità dei granata.
Vola la Lazio
Se all'Olimpico la Roma si morde le mani, chi mantiene un sorriso largo è invece la Lazio di Simone Inzaghi che, al Rigamonti, passa 2-1 contro il Brescia e infila la nona vittoria di fila in campionato. Biancocelesti che vanno sotto contro i padroni di casa, avanti con la zampata di Balotelli vanificata poi dal fallo da rigore (con annessa espulsione per doppio giallo) di Cistana su Caicedo, con Immobile che dal dischetto firma il pari. Le Rondinelle reggono in 10 uomini praticamente tutta la gara, prima di cedere nuovamente sull'asse Caicedo-Immobile al 92esimo: il gol del sorpasso lo firma ancora l'attaccante napoletano, che mette il sigillo sul match ancora una volta al fotofinish, mantenendo intatta al striscia positiva della Lazio.