Si muove poco in testa al classifica di Serie A. Stavolta l’occasione la perde la Juventus protagonista della classica giornata no e, quindi, incapace di sfruttare la chance di portarsi a +10 dalla Roma che in casa con l’Empoli non riesce ad andare oltre l’1-1, peraltro in rimonta. I giallorossi, nell’anticipo di sabato sera, partono male e rischiano di finire peggio. Maccarone fa 0-1 su calcio di rigore procurato da un fallo su Saponara di Manolas (poi espulso perché ultimo uomo). La squadra di Sarri nel primo tempo sembra il Barcellona, anzi pare la Roma dello scorso anno: possesso palla, velocità, pressing e densità.
Gli uomini di Garcia stanno a guardare, per fortuna ci pensa Saponara a rimettere le cose a posto prima dell’intervallo facendosi buttare fuori per un ingenuo fallo di mano, era già ammonito. Nella ripresa i capitolini riprendono campo ed energia e il pari arriva con Maicon. La possibilità di vincere c’è ma, per qualche oscuro motivo, la Roma non tira mai in porta quando ne ha lo occasioni. I toscani ringraziano e portano a casa un buon risultato. La giornata si era aperta con il pari tra Genoa e Sampdoria. La Juve, a Udine, potrebbe ingranare la marcia verso il tricolore ma i ragazzi di Allegri, già al sicuro, giocano con fin troppa calma e si prendono qualche rischio di troppo. Alla fine è 0-0 senza morti né feriti. L’Inter conferma la sua crisi nera andando a perdere 3-1 sul campo del Sassuolo.
L’unico sussulto nerazzurro è quando Icardi si attacca con i propri tifosi. Mancini dovrà lavorare e pure tanto. Scivolone della Lazio che perde 2-1 con il Cesena e manca il treno per accorciare sul secondo posto. L’unico a gioirne è il Napoli che passa col Chievo e si porta -4 dalla Roma. Esce dal baratro il Milan, rinvigorito dal mercato, Destro non segna ma i rossoneri superano agevolmente il Parma, ormai con un piede e mezzo in B, per 3-1 a San Siro.
