La Juventus si aggiudica il derby della Mole grazie a Higuain che mette a segno una doppietta rimontando il vantaggio di Belotti. Finisce 3-1 un derby infuocato ben giocato dal solito Toro. I granata mettono alle corde la capolista sfiorando ripetutamente in vantaggio, la Juve soffre ma non si sfalda e alla distanza in contropiede punisce gli avversari grazie ai super panchinari Dybala e Pjanic. Il campionato ha sempre la solita padrona, umile e duttile, che attende di sapere chi sarà la sua principale contendente, che uscirà dalla sfida di sta sera tra Roma e Milan.
Intanto si fa sotto il Napoli che passeggia maramaldo a Cagliari con un Mertens di lusso e raggiunge una Lazio che si è ripresa dal ko nel derby. Si sfila invece l’Atalanta che spreca molto e si fa trafiggere in contropiede da un’Udinese in grande spolvero. L’Inter, rigenerata dalla cura Pioli e con un Brozovic ritrovato batte il Genoa 2-0 e si rilancia. In attesa dell’altro posticipo, l’Empoli guadagna un punto a Bologna mentre continua la via crucis del Palermo, sconfitto in casa anche dal Chievo.
Il derby di Torino, intenso ed equilibrato, conferma la qualità dei granata e l’esperienza della Juve. Cominciano meglio i nerazzurri con Mandzukic che sfiora il gol, che segna però Belotti con una torsione di testa anticipando Lichtsteiner dopo una volata di Zappacosta. Ma la rabbia juventina e un tacco involontario di Mandzukic creano una strada per Higuain che mette in rete. Ci si aspetta una ripresa a trazione juventina, invece spinge di più il Toro che crea varie occasioni pericolose col suo tridente, che Mihajlovic ha costruito con perizia. Ljajic sfiora un gran gol e il tecnico serbo gioca d’azzardo rinforzando l’attacco, ma la Juve cinicamente ne approfitta. Prima una seconda prodezza di Higuain, in contropiede, e poi il sigillo di Pjanic su un’azione di Dybala.
“Roma-Milan? Spero nel pareggio, anche se non riuscirò a vederla. Comunque sarà un campionato molto equilibrato”. Massimiliano Allegri si gode la vittoria della Juve nel derby, e soprattutto il +7 su Roma e Milan che sta sera si affrontano all’Olimpico. Il tecnico bianconero a Mediaset Premium parla di un derby sofferto. “I ragazzi hanno fatto una buona partita e già nel primo quarto d’ora abbiamo avuto l’occasione per segnare. Poi è andato in vantaggio il Torino con un bel gol di Belotti. A volte abbiamo sbagliato negli ultimi trenta metri, non siamo stati precisi nell’ultimo passaggio. Sapevamo che avremmo dovuto combattere perché il Torino è un’ottima squadra e perché è sempre il derby”.
“Sull’1-1 pensavo non solo di non perdere, ma di poter vincere: non mi pento dei cambi, la mia squadra deve sempre pensare alla vittoria”. Sinisa Mihajlovic non ha rimpianti per la sconfitta nel derby, anche se parla a Sky di “processo di crescita che dobbiamo ancora compiere”, dopo la sconfitta. “Fino all’83’ è stata una partita equilibrata, giocata alla pari e a viso aperto – ha aggiunto il tecnico del Torino a Mediaset Premium – Anzi, forse meritavamo qualcosa in più noi, però non dobbiamo dimenticarci che la Juve è la squadra che è stata costruita per vincere il campionato e la Champions. Oggi non ho visto differenze tra le due squadre, sono orgoglioso di quello che hanno messo in campo i ragazzi: purtroppo, quando affronti questi avversari, se non sfrutti le occasioni e se commetti qualche imprecisione alla fine vieni punito. Ma ai giovani di questo Toro bisogna anche dare il tempo di sbagliare”.
In serata, l’Inter, rigenerata dalla cura Pioli e con un Brozovic ritrovato (doppietta) batte il Genoa 2-0 e si rilancia in classifica. A San Siro c’è la nebbia e la contestazione della curva nord che fa sciopero del tifo per tutto il primo tempo ed espone quattro striscioni “45 minuti di silenzio per dirvi questo, chi non corre, chi non lotta, chi non fa gruppo, chi non ama la maglia…a gennaio andate via perchè, se continuate così, vi rompiamo il c…”. Il match è avvincente, con il Genoa pronto a ribattere ogni azione. I nerazzurri vanno in vantaggio al 38′ del primo tempo: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la palla arriva sui piedi di Brozovic che dalla distanza tira al volo e angolato, battendo Perin. La ripresa si apre sempre nel segno del Genoa ma al 24′ l’Inter trova il gol del 2-0: affondo sulla sinistra di Joao Mario che in scivolata riesce a servire Brozovic, il croato calcia di potenza e trova la doppietta.