Agli Azzurri non basta un'ottima prestazione per superare la Francia nella terza giornata del Sei Nazioni. Il team di O'Shea subisce il terzo k.o. al Velodrome di Marsiglia; per tre quarti della gara, l'Italrugby gioca alla pari contro i transalpini, ma alla fine devono arrendersi alla maggiore concretezza degli avversari.
La partita
Dopo appena 5 minuti dal fischio d'inizio, i padroni di casa passano in vantaggio grazie ad una meta di Paul Gabrillagues, bravissimo a sfruttare l'avanzamento della mischia francese, ma poi Machenaud sbaglia la trasformazione. Gli Azzurri non si fanno cogliere impreparati e reagiscono con Mbandà, bravo a pareggiare mettendo a segno una meta dopo una Touche a cassaforte. La meta è anche tecnica e l'Italia passa in vantaggio per 7 a 5. La Francia prosegue l'invasione della metà campo avversaria, ma ancora una volta è decisivo Mbandà in fase difensiva. I transalpini non si arrendono e guadagnano un calcio di punizione: stavolta Machenaud non sbaglia, e si riportano in vantaggio 8 a 7. Il giocatore francese si ripete allo scadere del primo tempo, allungando la distanza. Mentre le squadre tornano negli spogliatoi il risultato segna 11 a 7 per la Francia.
La ripresa
Nella seconda frazione di gioco si riparte dalla metà campo azzurra ed i padroni di casa allungano nuovamente su calcio piazzato, portandosi sul 14 a 7. Al 50' sono gli Azzurri ad accorciare le distanze grazie a un calcio piazzato di Tommy Allan: 14-10. L'Italia cresce di minuto in minuto e in un paio d'occasioni sfiora la remuntada. Ma sono i bleus a chiudere il match con una meta di Bonneval; poi è ancora una volta Machenaud ad aumentare il punteggio con due calci piazzati sul 27 a 10. I ragazzi di O'Shea si spengono e subiscono un'altra meta al termine di un'azione di gruppo della Francia, realizzata da Basteraud. Ma non è finita: il neo entrato Trinh-Duc trasforma il calcio piazzato: 34 a 10. Nel finale, Matteo Minozzi, con una meta, fissa il risultato sul 34 a 17.
O'Shea: “Affrontato una grande squadra”
“E’ stata una partita molto dura dal punto di vista fisico – dice Conor O’Shea, ct dell’Italrugby, al termine della partita -. Abbiamo giocato bene il primo tempo, ma abbiamo affrontato una grande squadra. Ho fiducia in questo gruppo: abbiamo una strada lunga davanti e dobbiamo continuare a lavorare duro”. A dare la carica alla squadra è il capitano, Sergio Parisse, che commneta così la sconfitta: “Abbiamo fatto alcuni errori nel secondo tempo però nella prima frazione siamo stati all’altezza. Non è facile accettare tutta questa serie di sconfitte ma nessuno ha voglia di piangersi addosso. Ora vogliamo giocare alla grande contro Galles e Scozia e dimostrare il nostro valore. Credo fortemente in questo progetto e sono sicuro che miglioreremo, lavorando e lavorando”.
Il prossimo impegno per l'Italrugby è nel pomeriggio di domenica 4 marzo: appuntamento a Roma per iniziare il raduno in vista del match contro il Galles, in programma a Cardiff domenica 11 marzo alle 14 locali (le ore 15 italiane).