La sentenza era nell’aria già da tempo, ma ora è arrivata la conferma: Cristiano Ronaldo vince il suo quarto pallone d’oro, il terzo nelle ultime 4 edizioni. Una sfida continua con l’asso argentino Lionel Messi, giunto secondo e primatista nella speciale classifica dei più premiati, con 5 titoli. Un trofeo in larga parte annunciato, frutto di un’annata in verità non tra le più esaltanti a livello individuale (pur con i consueti numeri mostruosi, come i 51 gol nelle 55 partite disputate), ma coincisa con la conquista della undecima Champions League con la maglia del Real Madrid e, soprattutto, con il clamoroso trionfo del suo Portogallo agli Europei di Francia, prima vittoria internazionale per gli iberici: “L’emozione è la stessa della prima volta – ha detto il portoghese -, è un sogno che si avvera di nuovo. Questo è stato il mio miglior anno, sia a livello personale che di squadra”. E il fuoriclasse madrileno non intende fermarsi, mettendo il rivale nel mirino: “Cercherò di vincere ancora con il Real Madrid, che è la mia squadra. E di vincere il Pallone d’oro anche nel 2017″.
Un anno da sogno, dunque, quello di Ronaldo, coronato con un riconoscimento personale che rappresenta, in un certo senso, anche il grande lavoro svolto assieme ai suoi compagni di club e di nazionale. Mai come questa volta, dunque, la pulga blaugrana deve accontentarsi della seconda piazza, pur a fronte dei numerosi titoli intascati con il Barcellona. Messi, probabilmente, paga il dazio dovuto alla seconda sconfitta consecutiva della sua Argentina contro il Cile, in finale di Copa America. Medaglia di bronzo, invece, per il francese Antoine Griezmann: le petit diable, prolifica punta dell’Atletico Madrid, è stato protagonista di una grandissima stagione, conclusa però con la sconfitta nella finalissima dell’Europeo casalingo proprio contro CR7 e compagni.
In una sfida ad appannaggio iberico, una piccola soddisfazione per il calcio nostrano è giunta dalla presenza di Gianluigi Buffon nella top ten dei candidati (nona piazza, a pari merito con un altro portoghese del Real, il difensore Pepe). Come da pronostico, nei magnifici dieci finiscono anche i due maggiori protagonisti sul campo del miracolo Leicester, Riyad Mahrez, settimo, e il bomber Jamie Vardy, ottavo. Completano la graduatoria, dietro a Griezmann, i restanti due terzi del tridente delle meraviglie del Barça, Suarez e Neymar (rispettivamente quarto e quinto), e il madridista Gareth Bale (sesto), grande protagonista nella competizione continentale con la maglia del Galles.
Da questa edizione, il Pallone d’oro è tornato a essere un’esclusiva di “France football” dopo che, nel 2010, si è registrata la fusione con il riconoscimento del Fifa World Player (dando vita al Pallone d’oro Fifa). La giuria, quindi, si compone nuovamente di soli giornalisti, senza il voto di gradimento degli allenatori e dei capitani delle nazionali di calcio affiliate alla Federazione.