E’ definitivo: dopo una lunga battaglia con la Caf (la confederazione calcistica africana), il Marocco non ospiterà la prossima Coppa d’Africa in programma dal 17 gennaio all’8 febbraio 2015. La decisione è stata ufficializzata oggi dal ministro dello sport del paese organizzatore. Il motivo del rifiuto è la minaccia del virus Ebola, che in Africa occidentale ha già causato oltre 5 mila morti. Il Marocco, già nei giorni scorsi aveva espresso le proprie perplessità, chiedendo di rinviare la manifestazione per ragioni sanitarie. Ora la decisione tocca alla Caf. Gli scenari possibili sono due: l’organizzazione dell’evento può essere assegnata a un altro paese, oppure il torneo verrà cancellato del tutto. Entro domani, si attendono sviluppi.
Intanto si paventa l’ipotesi che il Marocco rischierebbe parecchio per il gran rifiuto: un’ingente multa o la sospensione dalle competizioni calcistiche. All’orizzonte si profila una lite giudiziaria e sportiva tra la squadra di Benatia e la Caf che potrebbe arrivare fino al Tas di Losanna. Nel frattempo, anche il Ghana ha messo le mani avanti. Individuato come possibile sostituto del Marocco nell’organizzazione della Coppa d’Africa, il ministro dello sport ghanese si è chiamato fuori, dicendo senza mezzi termini di “non essere nella posizione per ospitare” l’evento. Anche Sud Africa, Egitto e Sudan hanno rifiutato di occuparsi dell’organizzazione di un torneo, che sembra sempre più in bilico.