Il caso Schwazer travolge Carolina Kostner. La pattinatrice azzurra è stata deferita dal Coni, guidata da Tammaro Maiello, al Tribunale nazionale. Pesante la richiesta della Procura antidoping: “Carolina Kostner va squalificata per 4 anni e tre mesi”.
Dopo la squalifica del marciatore altoatesino, la sua ex fidanzata Carolina Kostner è stata deferita dalla Procura Antidoping del Coni, guidata da Tammaro Maiello, per “aver fornito assistenza e aiuto a Schwazer a eludere il controllo antidoping di Oberstdorf di fine luglio 2012 e per la mancata collaborazione e l’omessa denuncia di circostanze rilevanti”. La richiesta del Procuratore è di 4 anni e 3 mesi di stop. Schwazer, dal canto suo, rischia altri 4 anni di stop per le ulteriori violazioni del codice Wada.
Durissimo il legale della campionessa altoatesina, bronzo olimpico a Sochi 2014: “Una squalifica così non viene comminata nemmeno a chi ha fatto veramente uso di doping. E’ una richiesta che lascia esterrefatti”. L’avvocato Giovanni Fontana commenta così la richiesta: “Non ho ancora finito di leggere il provvedimento, ma di certo non ci aspettavamo una richiesta di squalifica così alta. A dire la verità non ci aspettavamo nemmeno un deferimento, perché riteniamo di non avere commesso nessun illecito”.
“E’ ovvio – ha spiegato il legale – che una simile richiesta non la renda assolutamente felice, ma vuole lottare e arrivare fino in fondo per dimostrare la sua estraneità al doping e ai fatti che le vengono contestati”. Quanto al rischio che le vengano revocate le medaglie di bronzo conquistate alle Olimpiadi di Sochi e ai Mondiali, Fontana lo esclude: “La perdita di medaglie è legata all’utilizzo di prodotti dopanti che condizionano il risultato di una gara -fa notare il legale -. In questo caso non vi è alcun utilizzo di doping né il condizionamento del risultato delle gare di Carolina. Se quella è la ratio della richiesta, le medaglie non sono state vinte con il doping”.