Sembra irreale la notizia che arriva dalla Liga, ma è stata comunque in grado di catalizzare l’attenzione dei media spagnoli. Ammonterebbe a 50 milioni la presuta evasione fiscale del club catalano nel trasferimento della stella Neymar dal Santos. Una cifra notevole che rischia di costare al Barça l’esclusione dalla Liga. Sono infatti durissime le richieste che il procuratore Josè Perals avanzerà nel processo sul caso. L’intenzione è quella di chiedere una pena pesantissima ossia la sospensione del club blaugrana dal campionato per una o due stagioni, ma non dalla Champions.
Perals vuole inoltre chiedere diversi anni di carcere (previste condanne da 2 a 6) per Josep Maria Bartomeu, attuale presidente del Barcellona, e Sandro Rosell, suo predecessore. Nei giorni scorsi il giudice Pablo Ruz aveva rinviato a giudizio la società e i due dirigenti, accusati di non aver pagato le tasse, dovute sull’acquisto del calciatore e di aver messo in piedi dei contratti con società di comodo per garantire l’ingaggio di Neymar. Alla notizia del rinvio a giudizio i blaugrana in una nota hanno replicato che non ci sono prove sufficienti per ipotizzare alcun reato fiscale e hanno annunciato ricorso.