Serata di Champions a marca inglese, visto che in campo ce n'erano tre. Due si affrontavano, ovvio, Tottenham e Manchester City. L'altra, il Liverpool, se la vedeva con una squadra, il Porto, che si è dimostrata più tosta del previsto un turno fa, quando ha eliminato la Roma. Detto del calendario viene da chiedersi: pronostici rispettati in questa prima tornata di quarti? In parte: i Reds, finalisti della scorsa edizione a scapito proprio dei giallorossi, regolano i portoghesi con due reti ad Anfield, lasciando ai lusitani solo il lumicino per il ritorno al Do Dragao; il City di Guardiola, invece, cade contro gli Spurs, rimediando una sconfitta che lascia parecchi dubbi in vista della seconda gara, da disputare all'Etihad: contro il Tottenham finisce 1-0, per i padroni di casa s'intende.
Tottenham-Manchester City
Per quanto ci provi, e al netto di un ritorno ancora da disputare, sembra proprio che, più di tanto, il Manchester City in Champions League non riesca a fare. Eppure ogni volta viene dato come favorito, della serie “stavolta è l'anno del City”, “Con questa squadra vince il City”, e via discorrendo. Fatto sta che in finale finora i Citizens non ci sono mai arrivati e che il gol di Son, quello che regala il successo agli uomini di Pochettino, è una dura mazzata per Guardiola e i suoi. Il tecnico spagnolo è stato chiaro: al ritorno vuole dimostrare di essere superiore al Tottenham (peraltro in ansia per una botta ricevuta da Kane) e andare alle semifinali per dimostrare che fra le prime quattro d'Europa ci può stare anche il Manchester City.
Liverpool-Porto
Replay dello scorso anno fra Liverpool e Porto, con i lusitani memori del 5-0 incassato che rese di fatto inutile il ritorno. Senza Pepe de Herrera, gli uomini di Conceiçao approcciano comunque bene alla gara, cercando di restare concentrati e di limitare le folate dei Reds dalla metà campo in su. Contenimento che riesce fino al 5', quando Manè serve l'accorrente Keita che, con deviazione, trova il gol al primo tiro dei suoi. Di lì è tutto in discesa: Salah sfiora il raddoppio, Firmino lo fa deviando in rete una rasoiata di Alexander-Arnold. Mané farebbe anche il tris ma la bandierina dice fuorigioco. Al ritorno ai portoghesi servirà un'impresa.