La candidatura Milano-Cortina ĆØ realtĆ , con il Cio che ha dato il via libera alla corsa a tre con le cittĆ di Calgary e Stoccolma a concorrere con la candidatura bipartisan del nostro Paese a ospitare i Giochi invernali del 2026. Un consenso arrivato per voce di Juan Antonio Samaranch, vicepresiente del Comitato olimpico, il quale ha esposto le motivazioni in una relazione letta a Buenos Aires, proprio nel giorno in cui il presidente del Coni Giovanni MalagĆ² ĆØ stato eletto membro del Cio: “Se le partite si giocano si possono vincere – ha detto -. E io penso che questa la vinceremo”. Il via libera, spiega, “era una formalitĆ , ma l'ultimo briefing lo abbiamo fatto stamattina e fino all'ultimo ĆØ sempre bene verificare le cose. Emozionato? No, ma sono determinato e convinto. Ho sempre detto che se la partita si riesce a giocare alla fine per una serie di ragionamenti, anche di rapporti, si puĆ² vincere”.
Sala: “Avanti con fiducia”
“Siamo orgogliosi”, ha detto Samaranch al termine della sua relazione, nella quale ha descritto la candidatura Milano-Cortina come “molto attrattiva” e una “combinazione di tradizione e innovazione, completamente in linea con le regole dettate dall'agenda 2020″. StarĆ ora alla commissione stabilire (il prossimo giugno a Losanna) quale sarĆ la fortunata (o le fortunate) ad assumersi oneri e onori dell'organizzazione dei Giochi olimpici. Sia per Calgary che per Cortina non sarebbe un esordio: la cittĆ canadese ospitĆ² le Olimpiadi del 1988, mentre in Veneto approdarono nel 1956. Discorso diverso per Stoccolma, che ritroverebbe i Giochi per la prima volta dal 1912 (estivi) e Milano, perĀ la quale sarebbe il debutto assoluto nell'affrontare l'impegnativa sfida olimpica. Senza paura perĆ²: “La candidatura di Milano-Cortina 2026 ĆØ stata ufficialmente accettata dal Cio – ha commentato il sindaco meneghino, Beppe Sala -. Avanti con fiducia!”. Gli fa eco il governatore della Lombardia, Attilio Fontana: “La candidatura di Milano e Cortina per i Giochi olimpici invernali 2026 ĆØ Ufficiale! Sono davvero soddisfatto. Ora al lavoro! Uniamo le forze per centrare un obiettivo importantissimo non solo per la Lombardia e il Veneto, ma per tutta Italia”. Soddisfatto anche il suo omologo veneto, Luca Zaia: “Si sta scrivendo una pagina di storia. Siamo nella short list: ĆØ una svolta strepitosa ed emozionante per unāOlimpiade che diventerĆ endemica per tutta la montagna veneta, non solo per Cortina, le cui ricadute positive avrebbero effetti per decenni”.
Samaranch ha assicurato che la candidatura doppia italiana “non ĆØ seconda a nessuno” e che troverĆ il supporto sia delle Regioni che del governo centrale al progetto. In extremis ĆØ sfumata la candidatura turca di Erzurum. Da valutare, invece, la posizione di Calgary, visto l'imminente referendum al quale saranno chiamati i cittadini canadesi il prossimo 13 novembre.