Il basket è stato per decenni il secondo sport di squadra più seguito in Italia. Dopo alcuni anni difficili, il massimo torneo di pallacanestro del nostro Paese sta vivendo un periodo di rinascita grazie a diversi fattori: il ritorno ad alti livelli di piazze storiche recentemente decadute, l'arrivo di alcuni fuoriclasse che hanno elevato la competitività del campionato, i risultati positivi ottenuti in campo europeo, gli investimenti di alcune società.
Palazzetti pieni
“Tutti elementi che, oltre a far riempire i palazzetti, hanno determinato una nuova riflessione tra i presidenti dei club, non priva di attriti, per rilanciare al meglio “il prodotto” sul mercato”, osserva l'Agi. Lo stato di salute del campionato si riflette anche nel percorso europeo intrapreso dalle squadre italiane, finora protagoniste nelle tre principali competizioni. In Eurolega, dopo una straordinaria partenza e una successiva lieve frenata, Milano è ottava, posizione che gli garantirebbe di accedere alla fase successiva a eliminazione diretta. In Eurocup, Bologna, Venezia, Trento e Brescia hanno tutte superato il primo girone di qualificazione, in alcuni casi sovvertendo pronostici sfavorevoli. In Champions League (terza competizione per importanza) Sassari sta guidando il proprio girone mentre Brindisi è in piena lotta per la qualificazione.
Platea televisiva
Anche la Rai si è accorta della nuova energia che scorre nei parquet italiani e ha deciso di trasmettere in chiaro, su Rai2, il big match tra Virtus Bologna e Milano, evidenzia l'Agi. Pochi giorni prima, il giorno di Natale, si giocherà il derby della città felsinea che ha già fatto registrare il tutto esaurito da diverse settimane facendo lievitare il costo dei biglietti a prezzi esorbitanti. Il futuro della Lega Basket sembra ora la questione più delicata. Diversi club, sottolinea l'Agi, lamentano l'incapacità da parte del massimo organo di proporre e vendere un prodotto così in salute. Comunicazione, iniziative fisiche, presenza digitale, diritti tv, sponsor e tanto altro. Sono in molti a voler un cambio di passo da parte della Lega per aumentare visibilità e capacità attrattive del basket italiano. Sono diversi i presidenti che vorrebbero un nome nuovo alla guida, ritenendo Egidio Bianchi non la persona giusta per risollevare definitivamente il movimento. Tra i più attivi c'è Stefano Sardara, proprietario di Sassari che ha individuato in Livio Proli, ex presidente di Milano, la persona giusta per il ruolo: “Proporrò il suo nome alla prossima assemblea del 13 gennaio, sperando di ricevere il suo consenso”.