Nico Rosberg trionfa al Gp d’Austria, seguito dal compagno di scuderia Lewis Hamilton. Non basta la grinta a Sebastian Vettel, la Ferarri paga uno sciagurato cambio gomme durato 13 secondi che lascia campo aperto alla Williams del sempreverde Felipe Massa bravo nei giri finali a difendersi dagli attacchi del ferrarista per il terzo gradino del podio. Partenza super di Nico Rosberg che aggredisce subito il compagno di scuderia alla Mercedes, Lewis Hamilton, superandolo alla prima curva, terza la Ferarri di Sebastian Vettel che mantiene la posizione seguito dalla Williams di Felipe Massa. Ma a catalizzare l’attenzione è l’incidente da brivido tra la Ferarri di Kimi Raikkonen e la McLaren di Fernando Alonso con l’auto del finlandese che perde il posteriore, e il controllo, sbandando sulla destra fino ad impattare con la vettura dello spagnolo che dopo aver colpito le barriere finisce sopra la Ferrari sfiorando l’abitacolo del ferrarista. Fortunatamente i piloti escono incolumi mentre entra in pista la safety car. Dopo 6 giri in regime di safety si riprende ad aggredire la pista. Rosberg allunga inanellando giri veloci infrangendo il muro dell’1’13” sul circuito di Zeltweg su cui incombe la minaccia della pioggia che potrebbe rimescolare le carte. Resta in scia Hamilton mentre la ‘rossa’ di Vettel perde terreno con un distacco di 6”513 al 15esimo giro. Al nono giro finisce la gara di Jenson Button, anche la seconda McLaren, dopo quella di Alonso, deve dire addio alla corsa
Peggio va a Kimi Raikkonen, protagonista di un weekend da incubo: dopo il disastro della qualifica di ieri, che lo ha relegato al 14° posto in griglia, ‘Iceman’ è subito coinvolto in uno spaventoso incidente con la McLaren di Fernando Alonso ed è costretto al ritiro così come lo spagnolo. Un’altra gara da dimenticare e che rende ancora più incerto il suo futuro a Maranello. A punti Bottas, Hulkenberg, Maldonado, Perez e Ricciardo: gran prestazione quella dell’australiano della Red Bull, capace di salire dal 18° posto in griglia al decimo finale. La cronaca. Al via, Rosberg scavalca subito con uno scatto bruciante Hamilton, scattato dalla pole, mentre la Ferrari di Vettel mantiene la terza posizione davanti a Massa. Finisce subito la gara di Alonso e Raikkonen. Impatto spaventoso tra le due monoposto: la McLaren dello spagnolo e la Ferrari del finlandese che gli sta davanti si toccano, con la monoposto di Alonso che finisce sopra la Rossa, sfiorando il ferrarista. Fortunatamente, i due piloti escono indenni dalla collisione. Entrambi sono costretti al ritiro e completano un weekend da incubo, in pista entra la safety car. Per Alonso, ancora a secco di punti nel Mondiale, si tratta del quinto ritiro stagionale, il quarto consecutivo. La safety car rientra al settimo giro e Rosberg fa subito la voce grossa nei confronti di Hamilton. All’inseguimento del britannico, Vettel. Intanto si ritira per un problema tecnico Button: anche in Austria, altro flop McLaren.
Rosberg rientra ai box nel corso del 34° giro, lo imitano poco dopo Hamilton e Vettel. Il pit stop dei meccanici Ferrari non è certo impeccabile a causa di un errato avvitamento dell’anteriore destra: il tedesco perde secondi preziosi e rientra in pista alle spalle di Massa. Hamilton, invece, viene sanzionato con 5 secondi di penalità per aver attraversato la linea bianca in uscita dai box. Si ritirano Grosjean e Sainz. Davanti il copione sembra scritto, con Rosberg che può gestire il vantaggio su Hamilton e le Mercedes avviate all’ennesima doppietta. Tutto da gustare invece l’assalto di Vettel al terzo posto di Massa: il tedesco spinge, il brasiliano si difende con le unghie fino alla fine ed incassa un podio preziosissimo, il primo in stagione. Davanti, Rosberg trionfa e mette in bacheca l’11° Gran Premio in carriera. Il duello con Hamilton si infiamma sempre di più, mentre la Ferrari è chiamata alla reazione immediata se vuole restare nei giochi. Prossima puntata, il Gran Premio di Silverstone.