Un grande Francesco Molinari ha sconfitto l’australiano, nono nella classifca mondiale, Adam Scott (5/4) nella prima giornata del WGC Cadillac Match Play, il secondo evento stagionale del World Golf Championships che si sta disputando al TPC Harding Park di San Francisco in California.
“Non è stato un incontro facile – ha detto l’azzurro – perché in questo torneo nulla lo è. Sono un po’ sorpreso dal risultato: non mi attendevo un tale rendimento dopo essere rimasto fermo per tre settimane. Io ho espresso un gioco abbastanza preciso, evitando soprattutto il rough che è molto difficile. Il segreto su questo campo è tenersi innanzi tutto fuori dai guai.”
Cambia quindi la location, dopo anni di Arizona si passa in California, ma anche la formula di gioco che resta match play solo nella seconda parte del torneo. Troppo pericoloso perdere dei giocatori di vertice sin dall’inizio del torneo, che ha quindi una nuova formula: i 64 giocatori, praticamente quasi tutti i più forti del mondo, tra gli assenti Tiger Woods e Phil Mickelson, sono divisi in 16 gruppi di quattro, che si affrontano in un girone all’italiana, ossia ognuno incontra gli altri tre. Al termine i 16 vincitori di ciascun raggruppamento saranno ammessi agli ottavi in programma insieme ai quarti sabato, con semifinali e finali per primo e terzo posto domenica.
Nelle gare Match Play non si contano i colpi ma si contano le buche vinte da un giocatore. Al termine di ogni buca si contano i colpi giocati e si determina il vincitore cioè chi ha giocato meno colpi su quella buca. Vince la gara chi ottiene più buche vinte. Il punteggio è definito in buche up, cioè buche vinte. Se un giocatore vince tre buche, ne perde una e pareggia le altre, si dice che è 2up. Il gioco può terminare prima di aver giocato le 18 buche del percorso, se un giocatore ha un numero di buche up superiore al numero di buche che mancano per terminare il percorso. Qui non importa quanto giochi bene e quanti colpi di vantaggio riesci a guadagnare, qui importa solo vincere lo scontro con il proprio avversario. Il montepremi è intorno ai 10.000.000 di dollari
I favoriti sono il nordirlandese Rory McIlroy, numero uno mondiale, che ha superato per 5/4 Jason Dufner, e Jordan Spieth, numero due, che non ha dato scampo a Mikko Ilonen (4/2), ma in realtà le prime 10 teste di serie hanno vinto quasi tutte. Henrik Stenson è caduto alla buca 19 con John Senden. Bubba Watson ha vinto su Migue Angel Jimenez e Jim Furyk ha avuto la meglio su George Coetzee. Sorprendente la sconfitta Justin Rose con Marc Leishman e quella di Jason Day con Charley Hoffman. Hanno vinto anche Ryder Dustin Johnson e Sergio Garcia. Invece nell’altro match del gruppo 9, in cui è inserito Molinari, Paul Casey ha sconfitto alla 22ª buca Chirs Kirk che incontrerà nella prossima gara l’italiano: in caso di vittoria Francesco, nel caso in cui Casey perdesse con Scott, potrebbe già pensare al passaggio del turno.