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Goleada a San Siro, l’Inter travolge l’Atalanta 7 a 1: tripletta di Icardi e Banega

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L’Inter travolge 7-1 l’Atalanta con triplette di Icardi e Banega e gol dell’ex gagliardini. Nerazzurri si portano da soli al quarto posto a quota 54, +1 sulla Lazio, in campo lunedì. E’ il risultato più eclatante della domenica in serie A, che vede anche il 3-0 del Napoli al Crotone, con doppietta di Insigne, il 4-0 del Chievo all’Empoli e il 3-1 dell’Udinese al Pescara. La Fiorentina ha battuto 1-0 il Cagliari, mentre alle 12.30 il Bologna ha battuto 1-0 il Sassuolo. Stasera si gioca Palermo-Roma, domani Lazio-Torino con la sfida tra Belotti e Immobile.

Inter-Atalanta, goleada al Meazza

Dopo una breve fase di studio con l’Atalanta, l’inter segna tre gol in meno di dieci minuti. A firmare la tripletta è il capitano Icardi, che sblocca il risultato al 17′ mettendo in rete una respinta corta di Berisha su punizione di Banega. Il raddoppio arriva al 23′, su rigore concesso dall’arbitro per fallo del portiere atalantino sullo stesso Icardi. L’argentino cala il tris tre minuti dopo con un colpo di testa su angolo di Banega. La squadra di Gasperini subisce il quarto gol al 31′ con un diagonale destro di Banega lanciato da un assist di Candreva. Il poker arriva al 34′ con la medesima azione: cross basso di Candreva dalla destra e Banega tutto solo a centro area batte Berisha. Prima dell’intervallo, l’Atalanta trova il gol della bandiera con Freuler. Nella ripresa, l’Inter trova al 51′ il sesto gol con un potente destro di Gagliardini su assist di Banega. L’argentino firma poi la tripletta personale al 68′ con una punizione dal limite che sorprendere il povero Berisha. Subito dopo Pioli concede la meritata standing ovation a Banega, inserendo al suo posto Joao Mario. Nel finale ecco Palacio al posto di Icardi, anche lui salutato dagli applausi scroscianti di San Siro. Dentro anche Eder al posto di Perisc. Inter che esce da San Siro fra gli applausi, la squadra di Pioli ci crede ancora al traguardo Champions e oggi lo ha dimostrato.

Il Bologna ritrova Destro, Sassuolo battuto 1 a 0

Mattia Destro torna al gol. Il derby emiliano, non certo bello da vedere, premia la forza di volontà di un Bologna (non vincente da 7 partite) che voleva a tutti i costi rialzare la testa dopo un periodo buio. Il Sassuolo trova la quarta sconfitta di fila casalinga: la squadra di Di Francesco a tratti dà l’impressione di aver esaurito le proprie energie, con un Berardi sempre più appannato. All’inizio il tecnico di casa ritrova Pellegrini dopo la squalifica, ripropone Aquilani in mezzo al campo e Cannavaro in difesa, con Politano che vince il ballottaggio con Ragusa. Donadoni opta per il 4-3-3 schierando Federico Di Francesco, figlio del tecnico del Sassuolo, alto sulla fascia sinistra. In difesa ecco Helander. Il primo tempo non riserva grandi emozioni. Nella ripresa, al 7′, c’è un’occasione del Sassuolo con Politano, che da buona posizione calcia su Mirante. Il Bologna passa al 13′ con Destro, che riceve palla da Dzemaili e, solo davanti alla porta, appoggia la sfera in rete. Il Sassuolo non riesce ad organizzare una reazione sufficiente per pareggiare i conti. La punizione di Berardi, nel finale non è precisa. Nel finale la migliore occasione del Sassuolo: fa tutto da solo Acerbi, calcia a colpo sicuro, ma Mirante devia con la punta delle dita in calco d’angolo. Il Bologna raggiunge così in classifica il Sassuolo a 31 punti: per i neroverdi rimandato l’appuntamento con la vittoria casalinga che manca da gennaio.

Antonio Di Mola: