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GIACCHERINI E PELLE’ ABBATTONO IL BELGIO, AZZURRI PRIMI NEL GIRONE

Una straordinaria Italia conquista la vittoria nella partita d’esordio a Euro 2016. A Lione, gli azzurri battono il Belgio, una delle squadre favorite di questo Europeo, 2 a 0 grazie alle reti di Giaccherini (32′) e PellĆØ (92′). Conte si volaĀ da solo in testa al gruppo E, davanti a Svezia e Irlanda, che nel pomeriggio hannoĀ pareggiato (1-1). E’ un gruppo ben oliato, che con grinta e aggressivitĆ , fin dall’inizio del match, si ĆØĀ presentato nella metĆ  campo avversaria impegnandoĀ Courtois, a differenza delĀ Belgio che si ĆØ affidato soprattutto alle iniziative individuali dei suoi talenti. Per Buffon, iĀ pericoli sono arrivatiĀ soprattutto da tiri da lontano, come quelli di Nainggolan.

Allo Stade de Lumieres gli azzurri hanno eseguito con maestria le istruzioni date da misterĀ da Conte in queste settimane. La parola d’ordine, come ricordato piĆ¹ volte dal ct leccese, ĆØ “equilibrio”. detto, fatto. L’Italia si ĆØ dimostrataĀ compatta, unita nelĀ coprireĀ il campo, concedendo ai rivaliĀ giusto un paio di tiri di Nainggolan nei primi venti minuti di gioco. Nella prima frazione di gioco gli undici italiani hanno fatto il loro dovere, aiutandosi a vicenda. Spicca la prestazione di Bonucci, che subito dopo la mezz’ora ha innescato l’azione per realizzare il gol del vantaggio.Ā Il difensore bianconero,Ā ben posizionato, tira verso l’area. Il controllo ĆØ di Giaccherini, che, sorprendendo Alderweireld e Ciman, col destro ha gettato la palla in rete.

Esplode l’esultanza azzurra, ma a farne le spese ĆØ stato Conte, feritosi al naso in un “corpo a corpo” con gli altri componenti della panchina. Pochi istanti dopo ilĀ portiereĀ belga ha dovutoĀ impegnarsi su Candreva. Il colpo di testa di PellĆØ, poco dopo, si ĆØ spento a lato. In quel momento ĆØĀ esplosa la rabbia del ct azzurro:Ā c’era margine per il raddoppio, ma la palla non ĆØ entrata. I belgi hannoĀ chiusoĀ la prima frazioneĀ di giocoĀ con un destro di Witsel e un’incursione di De Bruyne, disinnescata dall’Italia appena in tempo.

L’Italia, tuttavia, presenta un ingranaggio tattico molto delicato. Funzionante, ma delicato. E lo dimostra quello che ĆØ accadutoĀ all’8′ della ripresa, quando Darmian ha perso un pallone banale. Il Belgio ha iniziato la risalita conla corsa di De Bruyne, che invita Lukaku. Buffon ha lasciato la porta, ma il tiro dell’attaccante dell’Everton ha graziato gli azzurri. Il portiere italiano non ĆØ riuscito a trattenere la rabbiaĀ nei confronti dell’esterno del Manchester United. Parole poco adatte alĀ pubblico della fascia protetta televisiva sono state pronunciate dall’estremo difensore. Conte prova a migliorare la prestazione degli azzurri:Ā fuori Darmian, mai sceso in campo, dentro De Sciglio. HazardĀ ha provatoĀ ad accendersi, ad intermittenza, con qualche percussione, ha tentato anche qualche tiro, ma il Belgio sembrava arrancare. Wilmots ha provato ad aumentare l’attaccoĀ sostituendo Nainggolan con Mertens. Nel finale ĆØ aumentata la pressione belga, ma le azioni si sono concluse sul fondo.

Si sono susseguiti i cambi: dentro Origi e Ferreira Carrasco, mentre Eder ha lasciato spazio a Immobile. Gli ultimi venti minuti sono stati vissuti con sofferenza dagli azzurri, in quattro minuti l’ItaliaĀ ha rimediato quattro ammonizioni. Negli ultimi istanti gli azzurri si trasformano in guerrieri, proprio come aveva chiestoĀ Conte. Hanno resistito tentando il raddoppio. Poi ĆØ il momento della sofferenza:Ā la pallaĀ piĆ¹ volte ĆØ volataĀ in area azzurra, ma non ĆØ entrata. Al 92′ si ĆØ gonfiata la rete del Belgio. Il gol ĆØ dovuto aĀ una girata volante di PellĆØ che finalizza l’ultima ripartenza. Belgio 0, Italia 2.Ā Esplode ancora una volta la festa sulla panchina azzurra. Capitan GigiĀ si ĆØ aggrappato alla traversa, per la gioia ha perso l’equilibrio, e per poco non si ĆØ fatto male. L’Italia, da sola, ĆØ prima nel girone E. La strada ĆØ lunga, irta di ostacoli, ma sognare ĆØ lecito.

“ƈ stata una buona partita, giocata nella giusta maniera, preparata bene. I ragazzi hanno saputo soffrire. Abbiamo giocato contro una squadra molto forte, candidata alla vittoria finale. Quando c’ĆØ compattezza possiamo fare cose importanti”. Ai microfoni di RaiSport, Antonio Conte ha commenta cosƬ il successo dell’Italia sul Belgio. “Non abbiamo fatto ancora niente ma speriamo di arrivare dove meritano questi ragazzi – prosegue il ctĀ -. A me importa che sia una squadra, nient’altro. Ho 23 ragazzi bravi, che stanno bene tra di loro. Mi sono tagliato dopo il gol? Pur di vincere mi sacrifico io fisicamente”. Alle videocamere di Sky ha affermato: “C’ĆØ stata una partecipazione totale, questo ĆØ un gruppo vero. Dobbiamo cercare di fare sempre cosƬ, per andare avanti il piĆ¹ possibile. Il Belgio ĆØ una grande squadra, a novembre ci aveva battuto 3-1 e annovera campioni importanti non solo fra i titolari. Ma ogni volta che ci sono riuscite le giocate che dovevamo fare siamo stati pericolosi. Sono contento soprattutto per i ragazzi, lo meritano per quello che stanno facendo, per quello che mi dimostrano e per come sono.Ā Teniamo i piedi per terra. Anche due anni fa (ai Mondiali n.d.r.) l’esordio era stato vincente, contro l’Inghilterra. Stiamo sereni, e il nostro obiettivo ĆØ superare il primo turno anche se qualcuno l’aveva messo in dubbio. Il primo step ĆØ raggiungere gli ottavi, ma il sogno ci deve essere sempre perchĆ© sognare aiuta comunque a fare qualcosa di straordinario”.

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