Né Roma né Napoli: ad approfittare del pareggio a reti biache fra Juventus e Inter non ci riesce nessuna delle due, incappate in altrettanti pareggi per 0-0, rispettivamente contro Chievo e Fiorentina. Due mezzi passi falsi, diversi per come sono maturati ma che, alla fine, consentono ai nerazzurri di restare in vetta solitaria alla classifica, al termine di una giornata che ha regalato tre sole vittorie: quella del Milan sul Bologna (2-1), dell'Udinese sul Benevento (2-0) e del Sassuolo sul Crotone (2-1).
Roma e Napoli
Nel giorno utile per recuperare punti fondamentali per la lotta al vertice, giallorossi e partenopei infrangono le loro speranze contro i muri difensivi degli avversarsi, sciupando una grossa occasione per rifarsi sotto all'Inter di Spalletti (nel caso del Napoli per superarla). Sfortunata la Roma di Di Francesco che, nel lunch match delle 12.30, affronta al Bentegodi un Chievo compatto, che colpisce una traversa con Inglese e poi si affida all'invulnerabilità del proprio portiere, Sorrentino, capace di respingere in serie i tentativi di Gerson, Gonalons, Schick (due volte, la seconda di piede in netto controtempo) e Kolarov. Una partita stregata per i giallorossi che, alla fine, possono rammaricarsi per lo 0-0 finale. Lo stesso punteggio ottenuto dal Napoli contro un'ottima Fiorentina, padrona del campo nel primo tempo e brava a reggere l'urto nel secondo. Gli Azzurri pagano il momento poco felice dell'attacco e una forma attualmente non brillantissima: da segnalare, nel match del San Paolo, un palo di Zielinski e un'occasione sprecata da Mertens che, a tu per tu con Sportiello, calcia addosso al portiere sciupando il possibile 1-0.
Successi di Milan e Udinese
Serviva una vittoria al Milan di Gennaro Gattuso, bloccato sul 2-2 dal Benevento nell'ultima partita di campionato e sconfitto per 2-0 dal Rijeka in Europa League. E, contro un buon Bologna, il nuovo tecnico centra il suo primo successo: merito di un Bonaventura ritrovato, autore di una doppietta d'autore, e di una grinta di stampo “gattusiano”. Ai felsinei non basta la rete del momentaneo pari realizzata da Verdi: il Milan, dopo un'astinenza durata mesi, torna a vincere davanti al proprio pubblico (l'ultima volta con la Spal, in estate), raccogliendo tre punti importantissimi per il morale e per la rincorsa all'Europa. Altri tre punti di giornata li ha ottenuti l'Udinese che, al Friuli, regola per 2-0 il Benevento, apparso poco contagiato dall'effetto Vigorito. Ai bianconeri bastano le reti di Barak e Lassagna per regalare a Oddo il secondo successo di fila e mettersi in una posizione classifica decisamente tranquilla. I campani, invece, restano fanalino di coda con un solo punto.
Spal di rimonta, Sassuolo ok
Finiscce con un pari, inutile per entrambe, lo scontro diretto per la salvezza fra Spal e Verona, terzultima contro penultima. I ferraresi, sotto di due reti (rigore di Cerci e gol di Caceres), sono bravissimi a rimontare sugli scaligeri fino al pari finale. Succede tutto nel secondo tempo: rigore del vantaggio ospite al 55', conquistato e realizzato da Cerci; raddoppio con Caceres, in contropiede, al 69'. Poi, di fatto, il Verona si spegne lasciando sempre più iniziativa ai biancazzurri, quest'oggi con una speciale maglia anni 50 indossata per i 110 anni di storia: la verve ferrarese si concretizza in un gol annullato a Floccari e nelle reti (in appena 4') di Paloschi e Antenucci (su rigore), per il 2-2 finale. A proposito di sfide salvezza, chi può sorridere è il Sassuolo di Iachini: i neroverdi, infatti, superano con un importante 2-1 il Crotone rovinando l'esordio di Walter Zenga sulla panchina calabrese. Padroni di casa avanti con Goldaniga, bravo a farsi trovare pronto su azione di calcio d'angolo, e Politano, autore di un gol d'alta scuola con un tiro a giro di sinistro. Doppio vantaggio messo a rischio dall'autorete di Acerbi che riapre la partita. Solo uno spavento, però: l'occasione per il pari se la lascia sfuggire Budimir, come ultimo atto di un match che, alla fine, significa un'altra sconfitta per gli Squali.