E' della nostra portabandiera Arianna Fontana il primo oro ai Giochi olimpici invernali di PyeongChang. L'azzurra ha dominato i 500 metri dello short track vincendo al fotofinish una emozionante finale condotta in testa fin dal primo metro nella Gangneung Ice Arena. L'Italia degli sport invernali torna a conquistare l'oro dopo otto anni, visto che a Sochi era rimasta all'asciutto mentre Arianna Fontana è nella storia, avendo conquistato la sesta medaglia olimpica in quattro partecipazioni alle Olimpiadi. Ha preceduto l'olandese Yara van Kerkhof, argento, e la canadese Kim Boutin. Prima di gioire ha dovuto attendere qualche minuto in più del previsto prima della squalifica della sudcoreana Minjeong Choi. Dopo aver superato senza difficoltà il taglio delle batterie, Arianna ha controllato con grande esperienza il suo quarto di finale vincendolo davanti all'olandese Yara van Kerkhof. Nella successiva semifinale, dove il pubblico della Gangneung Ice Arena faceva salire i decibel alle stelle per la presenza della sudcoreana Minjeong Choi, poi vincitrice, la Fontana non si faceva sorprendere e tagliava agevolmente al secondo posto la linea d'arrivo meritandosi l'accesso in finale.
Arianna aveva aperto il suo medagliere olimpico con il bronzo in staffetta a Torino 2006 al quale aveva aggiunto il bronzo sui 500 metri a Vancouver 2010 e le tre medaglie di Sochi 2014. Quattro anni fa la pattinatrice valtellinese aveva conquistato l'argento sui 500, il bronzo sui 1500 ed in staffetta. Il palmares della 27enne finanziera di Sondalo, che stava meditando il ritiro dopo i Giochi di Sochi, annovera anche un titolo mondiale, sui 1500 metri nella gloriosa edizione di Mosca 2015 dove vinse anche il bronzo sui 500, 1000 e in staffetta, centrando poi l'argento anche della classifica complessiva.
L'oro della campionessa del pattinaggio veloce è stato subito seguito dall'argento di Federico Pellegrino nella sprint in tecnica classica di sci nordico. L'azzurro, autore di una straordinaria prestazione, ha battuto al fotofinish il russo Bolshunov. Oro al norvegese Johannes Klaebo.