Chuck Blazer, ha agito sotto copertura per conto delle autorità americane, per l’inchiesta sulla corruzione Fifa: è quanto emerge dalla deposizione dell’ex dirigente del 25 novembre 2013, sulla quale è stato tolto il vincolo della segretezza. In base all’accordo Blazer, oltre a dove ammettere la sua colpevolezza, forniva documenti e informazioni all’Fbi in cambio di un salvacondotto con la giustizia Usa.
Intercettazioni, documenti segreti, presenza e partecipazione anche ad alcuni affari per filtrare informazione alle autorità, utilizzando un portachiavi che all’interno aveva uno strumento per registrare. Tutto è stato mostrato in un documento di 19 pagine reso pubblico nelle scorse ore. Il Governo si è impegnato a non richiedere una sentenza specifica per i reati di Chuck e ad accettare uno sconto qualora nei verdetti fosse chiaramente scritto che aveva riconosciuto le proprie responsabilità. Blazer ha 70 anni ed è stato membro del comitato esecutivo della Fifa dal 1996 al 2013. Carriera iniziata nel mondo dello sport come coach tecnico della squadra di calcio di suo figlio negli anni ‘80: la sua carriera si è sviluppata grazie all’ amicizia con l’ex presidente della Confederazione del Nordamerica, America Centrale e i Caraibi (Concacaf), Jack Warner. I due si sono conosciuti durante il Mondiale in Messico nel 1986.
