Grinta, tenacia e, soprattutto, un ottimo lavoro di squadra: questo il segreto del trionfo della Ferrari sul circuito dell’Hungaroring di Budapest, dove il tedesco Sebastian Vettel ha ottenuto la prima posizione e mantenuto la testa del Mondiale, andando a prendersi una meritata vittoria davanti al compagno di scuderia Kimi Raikkonen, autore di una gara perfetta, e al finlandese della Mercedes, Bottas. Soltanto quarto Lewis Hamilton, costretto all’inseguimento fin dai primi giri, a seguito di una partenza non perfetta. Ed è proprio a cominciare dal “via” che il Cavallino ha costruito la sua doppietta, con i due piloti a mantenere salde le prime due posizioni e il finlandese bravissimo a limitare gli attacchi delle Red Bull e delle Frecce d’argento, lasciando campo libero alla progressione del tedesco.
Patatrac Red Bull
A conferma del positivo week-end di Formula Uno per la Ferrari, la scarsa influenza dell’ingresso della safety-car in pista dopo appena due giri la quale, rimasta sul circuito per 5 giri dopo il patatrac tra le due Red Bull di Verstappen e Ricciardo, non ha per nulla limitato lo sprint delle Rosse di Maranello. E’ costato caro, invece, il tamponamento subito dal compagno di squadra al pilota italo-australiano, costretto al ritiro e prodigo di rimproveri per l’olandese, penalizzato peraltro con 10 secondi per averlo centrato in pieno nelle prime curve, provocando alla vettura di Ricciardo la rottura del radiatore e lo spargimento di olio sulla pista, che lo ha mandato in testacoda. Un episodio che di certo non contribuisce a rendere sereno il clima in casa Red Bull, con Verstappen che, ancora una volta preda di un’eccessiva esuberanza, alla fine si piazzerà quinto ma con la prospettiva di un duro confronto con Ricciardo.
Vettel e Kimi super
Con Ricciardo fuori e Hamilton in difficoltà, le due Ferrari accumulano un discreto margine, mantenuto pressoché inalterato fino alla sosta. Il montaggio delle soft crea qualche problema di controllo a Vettel che, infatti, deve fare i conti con la rimonta delle Mercedes, anche a causa di uno sterzo problematico. A fare buona guardia, però, ci ha pensato Kimi Raikkonen, fantastico nel tenere botta sull’arrembaggio di Hamilton (fatto passare in terza posizione da Bottas) e a preservare la seconda posizione, consentendo al tedesco di chiudere senza troppi patemi una gara condotta dall’inizio alla fine. Il finlandese, co-artefice di questo successo, chiude alle spalle del compagno e davanti al connazionale della Mercedes, al quale Hamilton ha concesso la piazza più bassa del podio, restituendo il favore. Le vacanze estive avranno certamente un sapore più dolce per la Ferrari, con Vettel avanti di 14 punti sull’inglese e con i bagliori di un prezioso lavoro in team che sembra davvero promettere bene per il prosieguo della stagione.