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F1: i genitori di Jules Bianchi “E’ incosciente ma non smette di lottare”

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Sono passati più di due mesi dal terribile incidente che ha coinvolto Jules Bianchi durante il Gp del Giappone. Il 5 Ottobre scorso il pilota della Marussia, a causa pioggia abbattutasi sul circuito è uscito di pista e ha impattato contro una gru mobile presente sul tracciato per rimuovere la Sauber di Adrian Sutil. Immediato il trasporto in ospedale dove è rimasto fino a Novembre, prima di tornare a Nizza una volta uscito dal coma. Ieri i suoi genitori hanno diramato un comunicato per aggiornare fan e addetti ai lavori sulle condizioni di salute del giovane pilota.  “È stato un passo significativo e molto confortante per noi la possibilità di portare Jules a casa in Francia il mese scorso – si legge – per continuare la sua riabilitazione circondato dalla sua famiglia e dagli amici. Questo è molto importante per Jules e anche per noi. Da quel momento, Jules ha ricevuto il miglior trattamento nel reparto di terapia intensiva del Centro Ospedaliero Universitario di Nizza e ora al centro di riabilitazione per questo tipo di trauma”.

Purtroppo da un punto di vista medico non ci sono novità. “Lo stato neurologico di Jules rimane invariato, è incosciente ma capace di respirare senza aiuto – spiega la nota – Mentre non ci sono informazioni significative da segnalare, troviamo una grande quantità di conforto dal fatto che Jules continua a combattere e questo ha permesso ai medici professionisti di prendersi cura di lui per iniziare la prevista, ma molto lungo programma di terapia di riabilitazione. Mentre riflettiamo sugli eventi degli ultimi mesi, vorremmo ringraziare ancora una volta tutti per il travolgente calore e l’affetto dimostrato verso nostro figlio. Continueremo a fornire informazioni quando sarà possibile farlo e il nostro sincero apprezzamento va a tutti coloro che continuano a pregare per Jules”.

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