Dopo la sconfitta di venerdì con la Svezia, l’Italia Under 21, contro il Portogallo gioca bene ma non va oltre lo 0-0, nella seconda partita degli Europei in Repubblica Ceca. Ora il discorso qualificazione si complica. Con l’Inghilterra, nell’ultima partita del girone, servirà la vittoria.
Di Biagio, rispetto alla prima gara, cambia tutta la mediana con Cataldi per lo squalificato Sturaro e con Benassi e Crisetig preferiti a Viviani e Baselli: dopo appena pochi secondi Benassi dalla distanza chiama in causa Josè Sa, che si rivelerà il migliore in campo. Il portiere si ripete su Belotti in un inizio avvincente dell’Italia trascinata dalla qualità di Berardi. I portoghesi si fanno vedere solo quando gli azzurri rallentano. Al City Stadium di Uherske Hradiste l’Italia sfodera una prova decisamente migliore dell’esordio ma non è fortunata, diverse infatti le occasioni da rete, la più clamorosa a inizio ripresa quando Belotti colpisce la traversa su colpo di testa propiziato da un cross dalla sinistra di Biraghi.
Nell’ultima parte della partita gli azzurrini sono stanchi e le ultime occasioni sono soprattutto del Portogallo: Carlos Mané mette i brividi e Bardi a un minuto dal 45’ salva con le gambe su Iuri Medeiros; la partita finisce con il risultato di 0-0. Ora nel girone B al primo posto è il Portogallo con 4 punti, seguono con 3 Inghilterra e Svezia, con i britannici vittoriosi ieri sugli scandinavi per 1-0, gol di Lingard all’85’, e infine con un punto 1 gli azzurrri. Il prossimo appuntamento sarà il 24 giugno quando si giocheranno Inghilterra-Italia e Portogallo-Svezia. “Dovevano vincere, ma non ci siamo riusciti. La squadra ha avuto l’approccio e la mentalità giusti. Non posso rimproverare nulla ai ragazzi: ce la giocheremo fino alla fine – ha commentato il ct – I ragazzi hanno risposto positivamente, non è facile in queste competizioni in cui si gioca ogni tre giorni. Purtroppo siamo ancora a un punto, ci aspetta un’altra partita importante nei prossimi giorni. Dobbiamo pensare a vincere, se non si vince è dura andare avanti. Non abbiamo scelta”.