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Europei U21, Bernardeschi trascina gli Azzurrini in semifinale

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Azzurrini in semifinale dell’Europeo U21. Decisiva la mossa di mister Di Biagio che schiera un tridente leggero (Berardi – Bernardeschi – Chiesa), sacrificando inizialmente Petagna. Germania battuta per 1 a 0. A decidere l’esito del match disputato a Cracovia, la rete siglata da Bernardeschi al 30′ del primo tempo. In contemporanea, a Tychy, la Danimarca sconfigge a sorpresa la Repubblica Ceca per 4 a 2. Martedì gli Azzurrini, primi nel girone C, affronteranno la Spagna senza Berardi e Conti, che saranno squalificati (erano diffidati e sono stati ammoniti). Nell’altra semifinale si affronteranno invece Inghilterra e Germania.

Le formazioni

In avvio di gara il commissario tecnico azzurro inserisce Caldara, Barreca, Gagliardini e Benassi, tornando dunque al 4-3-3 titolare, con l’eccezione del riferimento offensivo centrale, dove Bernardeschi prende il posto di Petagna, con Chiesa sulla fascia dal primo minuto. Donnarumma in porta, Conti e Rugani in difesa, Pellegrini a centrocampo e Berardi sull’out alto a destra. I tedeschi, che in questo torneo rinunciano ad alcune giovani stelle, impegnate in Russia con la Nazionale maggiore in Confederations Cup, rispondino con il 4-2-3-1 con i talentuosi Weiser, Meyer e Gnabry alle spalle dell’unica punta Selke.

La partita

La sfida inizia subito con i brividi per gli azzurrini: al 6′, su una punizione dalla trequarti, Kempf segna di testa ma l’arbitro sloveno Vincic annulla la rete dei tedeschi per fuorigioco influente di Stark. La risposta dell’Italia arriva al 20′ con una conclusione di destro da fuori area di Pellegrini, che scuote Pollersbeck e a tutta la Germania. Sei minuti dopo sfiora il palo alla destra dell’estremo difensore tedesco Bernardeschi, autore di una magnifica punizione a giro. Alla mezzora esatta, è proprio Bernaderschi a sbloccare il risultato: Pellegrini in pressing alto ruba palla a Dahout, la sfera termina sui piedi di Chiesa, che serve di prima il compagno viola al centro dell’area, bravissimo a battere Pollersbeck, in uscita disperata.

La ripresa

Nel secondo tempo stesso copione, con gli azzurrini bravi nel difendersi e abili nelle ripartenze. Al 16′ un nuovo bagliore di Pellegrini: il centrocampista del Sassuolo (in procinto di tornare alla Roma) sferra un altro bel destro da fuori area, sul quale il portiere della Germania si compie il miracolo, deviando la palla in angolo. Si susseguono le sostituzioni da entrambe le parti, intervallate da tanta lotta al centrocampo, con orecchie puntate verso Tychy, dove la Danimarca regala la semifinale sia all’Italia che ai tedeschi.

Di Biagio: “Dobbiamo migliorare”

“Conta solo vincere – aveva detto Di Biagio – ma serviranno incisività ed equilibrio. La Germania è uno squadrone”. Al termine del match, conferma la sua opinione: “Le critiche nei miei confronti? Oggi abbiamo vinto, e non ci saranno. Comunque ci stanno, fanno parte del nostro lavoro. In questo caso bisogna capire dove migliorare”. Poi aggiunge: “Oggi abbiamo fatto una buonissima gara contro un’avversaria forte. Il nostro obiettivo era di di vincere 1-0 e poi vedere cosa poteva succedere, e così è stato. Ora c’è da migliorare e arrivare in fondo, quindi ora subito con la testa alle semifinale”.

Antonio Di Mola: