E' di due vittorie e un pareggio il bilancio delle squadre italiane impegnate nella seconda giornata di Europa League. Alla vittoria pomeridiana per 2-0 della Lazio sui belgi del Waregem si sono infatti aggiunti il successo del Milan allo scadere contro il Rijeka (3-2) e il pari dell’Atalanta a Lione contro l’Olympique (1-1). Si chiude così una tre giorni decisamente positiva per i team nostrani nelle coppe europee: con questi risultati, infatti, le squadre allenate da Inzaghi, Montella e Gasperini balzano tutte al comando dei rispettivi gironi, con biancocelesti e rossoneri a punteggio pieno e gli orobici davanti a tutti con 4 punti (anche in virtù del pareggio fra Everton e Apollon Limassol a Goodison Park).
Lazio e Milan a punteggio pieno
Contro lo Zulte Waregem dell’ex Frosinone Leali, Inzaghi opta per il turnover, rinunciando in avvio a Immobile e Milinkovic ma confermando Marusic e Luis Alberto, impiegato a supporto di Caicedo. E, alla prima da titolare, è proprio l’ecuadoregno a portare avanti i biancocelesti, battendo di testa il portiere italiano su cross dalla sinistra di Lukaku. Nonostante il vantaggio e la padronanza del campo, la Lazio non riesce a chiudere il match fino al 90esimo, quando il subentrato Immobile archivia una pratica che si era fatta rischiosa (una buona occasione per i belgi poco prima) con una conclusione in corsa su assist di Murgia. Decisamente più sofferta la vittoria del Milan, a San Siro, contro i croati del Rijeka: reduce da un inizio di settimana difficile, Montella non pensa troppo alla Roma, schierando la formazione pressoché titolare, con André Silva al posto di Kalinic nel ruolo di prima punta. E’ proprio il portoghese a regalare il vantaggio ai rossoneri, con un bel destro al termine di un’azione personale. Il gol dà fiducia agli uomini di Montella che, infatti, raddoppiano a inizio ripresa con Musacchio, sugli sviluppi di un corner. Da qui in poi, però, il Milan accusa la stanchezza e permette al Rijeka prima di accorciare con Acosty in contropiede, poi di pareggiare con Elez dal dischetto (fallo di Romagnoli). L’ennesima delusione di questo avvio di stagione, però, viene scongiurata dall’uomo della provvidenza, Patrick Cutrone che, al 94′, raccoglie un invito di Borini per battere Sulga e portare i suoi in testa al girone D.
Atalanta formato Europa
Continua a stupire, invece, l’euro-Atalanta di Giampiero Gasperini che, dopo il tris rifilato all’Everton, esce indenne dal Parc OL di Lione, mettendo a referto un 1-1 che vale oro contro i francesi. Nonostante un Olympique superiore sul piano tecnico, gli orobici giocano una partita accorta e grintosa, esplodendo nella ripresa dopo una prima frazione chiusa in svantaggio (gol di Traoré) e trovando un meritatissimo pari su punizione con il solito Gomez. I bergamaschi balzano così in testa al gruppo E, a +2 sui lionesi e sui ciprioti dell’Apoel Limassol, reduci da un ottimo 2-2 a Liverpool contro un Everton in crisi. Negli altri gironi, da registrare il facile successo dell’Arsenal sul campo del Bate Borisov per 2-4, che proietta in Gunners in testa al gruppo H a punteggio pieno e a +2 sulla Stella Rossa, vincente a Colonia per 1-0. Successo importante anche per lo Zenit di Roberto Mancini, autore di un ottimo 3-1 in casa con la Real Sociedad: i russi sono primi nel girone L con 6 punti. Risultati interessanti anche nei gironi di Lazio e Milan: i biancocelesti si trovano infatti appaiati in vetta al Nizza, vincente 3-0 in casa con il Vitesse, mentre i milanesi restano avanti di 2 sull’Aek Atene, che fa pari (2-2) in casa con l’Austria Vienna.