Forza di volontà, grinta, cuore e una buona prestazione non bastano. La Roma, davanti a oltre quarantamila tifosi, vince all’Olimpico ma il risultato non consente ai giallorossi di passare il turno. La “remuntada” contro il Lione non va oltre il 2 a 1. Come all’andata, Diakhaby portata in vantaggio il Lione nonostante l’ottimo avvio giallorosso. Immediato il pari di Strootman, seguito dall’autorete, al 60′, di Tousart. Azioni che illudono i capitolini, tenunti in gioco anche dalle grandi parate di Alisson sulle ripartenze francesi.
Le formazioni
La Roma scende in campo con il 3-4-2-1. Davanti ad Alisson ecco Rudiger, Fazio e Manolas. A centrocampo Peres, De Rossi, Strootman e Mario Rui. In avanti Salah e Nainggolan a sostegno di Dzeko, unica punta. Il Lione schiera un 4-2-1-3. Rispetto a una settimana fa, le uniche novità sono Jallet per Rafael e Cornet per Ghezzal. Tolisso e Lacazette sono in campo, Fekir parte dalla panchina.
La partita
Sostenuta dai suoi tifosi, la Roma si rende subito pericolosa. Rudiger calcia la traversa sugli sviluppi di un corner, poi Lopes salva sul successivo colpo di testa di Salah. La Roma sfiora di nuovo il vantaggio con l’egiziano, servito da Bruno Peres. Tuttavia, alla prima vera occasione il Lione passa in vantaggio. Il copione è lo stesso dell’andata: punizione di Valbuena, colpo di testa di Diakhaby, Fazio e Manolas lo perdono. Alisson non può nulla. Ma appena novanta secondi dopo, ecco il pareggio da un piazzato di De Rossi: Strootman intercetta e si gonfia la rete. I giallorossi reclamano un rigore per un fallo di mani di Morel giudicato (giustamente) involontario da Kassai. I ritmi si allentano e la Roma sriemerge. Lopes diventa decisivo sulla doppia conclusione ravvicinata di Strootman, innescato da uno splendido colpo di tacco di Salah. Prima dell’intervallo, il destro di Dzeko è troppo debole e il portiere francese riesce a mantenere il pareggio.
Il secondo tempo
In avvio di ripresa, Lopes para due volte l’incursione di Nainggolan. Rischia Diakhaby trattenendo in area Salah (Kassai sorvola), poi rischia la Roma su un mancino di Valbuena. Brividi per i francesi con Gonalons che per anticipare Salah sfiora l’autogol, solo rimandato. Infatti, El Shaarawy, subentrato a Peres, vince di forza il duello con Valbuena e mette dentro l’area, dove Jallet e Tousart segnano l’autorete che porta in vantaggio la Roma a mezz’ora dalla fine. El Shaarawy fa tutto bene tranne il tiro, poi Cornet spara in curva sulla giocata di Morel. Dentro anche Perotti per Mario Rui. Ecco allora Alisson a tenere accese le speranze capitoline sul destro di Tolisso, diventando strepitoso anche nell’uno contro uno con Cornet, su un contropiede avviato da un errore di Nainggolan. Negli ultimi minuti scende in campo anche Totti, ma è ancora Alisson a brillare con un’opposizione su Fekir in pieno recupero. Dzeko ed El Shaarawy regalano le ultime emozioni prima del fischio finale.
Alisson: “Paghiamo gli errori dell’andata”
“Abbiamo fatto una partita quasi perfetta, tutta con intensità. Abbiamo avuto 18 occasioni, purtroppo non abbiamo fatto quello di cui avevamo bisogno ma la squadra ha lottato e ha fatto vedere che è forte, ma siamo tristi per questo risultato”. Così Allison Becker, portiere giallorosso, commenta il match contro il Lione. “L’uscita su Cornet? Importante fare bene il lavoro quando la squadra ha bisogno di me. Io lavoro ogni giorno con gli allenatori per questo, è una cosa che deve essere sempre naturale dentro la partita. La Roma paga la gara d’andata, abbiamo commesso troppi errori all’andata e una squadra come noi non può subire 4 gol. Dobbiamo avere questo in testa, è una lezione per la nostra vita ma il calcio è così, una volta si vince e una si perde ma ora si deve rimettere la testa su quello che abbiamo avanti”. I tifosi hanno sostenuto fino alla fine la squadra, “e lo hanno fatto benissimo. La serata è stata uno spettacolo tralasciando il risultato. Il pubblico fa parte della squadra, ne abbiamo bisogno”.
I risultati delle altre partite
Genk-Gent 1-1 (6-3)
Besiktas-Olympiacos 4-1 (5-2)
Krasnodar-Celta 0-2 (1-4)
Ajax-Kobenahvn 2-0 (3-2)
Manchester United-Rostov 1-0 (2-1)
Mönchengladbach-Schalke 2-2 (3-3*)
Anderlecht-APOEL 1-0 (2-0)