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EUROPA LEAGUE: IL NAPOLI RISCHIA, LA FIORENTINA CROLLA

Deludente serata europea per le italiane. Il Napoli in casa non va oltre l’1-1 in casa con il Dnipro mentre la Fiorentina perde 3-0 a Siviglia. Risultato che quasi annulla le chance di accedere alla finale di Varsavia. Al San Paolo nel suo 4-2-3-1 Benitez boccia Koulibaly e sceglie Britos in difesa, a centrocampo Jorginho la spunta su Gargano. Insigne compone con Hamsik e Callejon il tridente a supporto di Higuain, Mertens e Gabbiadini partono in panchina. Stesso modulo per Markevych che si affida all’unica punta Kalinic, alle sue spalle si piazzano Luchkevych, Rotan e Konoplyanka.

Primo tempo difficile per il Napoli, che si trova di fronte un avversario coperto e particolarmente attento a non concedere varchi. Partenopei che mantengono alto il baricentro, il primo grande pericolo lo creano al 10′ con Insigne che scheggia il palo esterno con una gran conclusione da fuori area. Ancora pericoloso Insigne, che scarica il destro da posizione defilata sul bel filtrante di Higuain: la palla si spegne a lato. Il Dnipro si fa vedere con un tentativo di Kankava dai 25 metri, Andujar è attento. I padroni di casa tengono palla ma faticano terribilmente a bucare la difesa ospite: bravissimi i difensori della squadra ucraina ad applicare la trappola del fuorigioco sugli attaccanti di Benitez.

Per la rete dei partenopei occorre attendere la ripresa. E’ il 6′ quando, sull’angolo calciato da Insigne, David Lopez trova l’incornata vincente anticipando tutti e batte Boyko: 1-0. Per lo spagnolo, prima rete con la maglia del Napoli. Il vantaggio ‘scioglie’ i padroni di casa, che vanno subito a caccia del raddoppio: Higuain si rende pericoloso in due occasioni, in entrambe trova la risposta del portiere ospite. Ci prova quindi Maggio, dalla distanza, senza esito. Callejon, servito dal ‘Pipita’, avrebbe la palla del raddoppio ma il sinistro dello spagnolo è pessimo e la sfera si spegne a lato. Non inquadra lo specchio nemmeno Insigne, che scaglia il destro dai 20 metri: palla oltre la traversa. Cambio a centrocampo per Benitez: fuori Lopez, dentro Gargano. Partenopei sempre in cerca della rete-sicurezza, il neo entrato innesca Insigne che va al tiro ma si mette ancora in luce Boyko. Si rinnova il duello tra il portiere e Higuain: sinistro dell’argentino, deviazione in angolo dell’estremo difensore ucraino. Idem come sopra nell’azione di qualche minuto dopo. Intanto Benitez ha richiamato Callejon inserendo Gabbiadini. A sorpresa, al primo affondo, il Dnipro pareggia i conti: a fissare l’1-1 è il neo entrato Seleznyov, pescato solo sul secondo palo dal bel cross di Fedetskiy. Ma sull’azione pesa in maniera evidente il fuorigioco dell’autore del gol. San Paolo gelato, Benitez reagisce con la staffetta Insigne-Mertens. Ma l’assedio finale del Napoli non porta frutti. Al ritorno, in Ucraina, sarà dura.

Tonfo della Fiorentina a Siviglia in una gara davvero sciagurata. Nel 4-3-3 di Montella conferma a centrocampo per Badelji, preferito a Pizarro. Tridente offensivo composto da Salah-Joaquin-Gomez. Emery si affida invece in avanti al fiuto da gol di Bacca, supportato da Reyes, Banega e Vitolo. Avvio aggressivo della Fiorentina, che crea il primo pericolo dopo pochi minuti in contropiede: Joaquin serve bene Gomez, il tedesco alza troppo la mira. Gradualmente esce fuori il Siviglia: gli spagnoli alzano il baricentro e prendono possesso della manovra affacciandosi in area viola spesso e volentieri. E i padroni di casa sbloccano il risultato al 17′: Bacca serve l’accorrente Vidal, il cui diagonale rasoterra da fuori non lascia scampo a Neto. La risposta dei viola è in una ghiottissima occasione sciupata da Mati Fernandez: il cileno viene servito dalla sinistra da Joaquin ma, da due passi, spara incredibilmente oltre la traversa. Mati Fernandez prova a farsi perdonare qualche minuto dopo ma Rico è attento a respingere la sua conclusione da posizione decentrata. Lo stesso portiere spagnolo è bravissimo a sbarrare in uscita la strada a Salah che devia il cross basso di Tomovic da un metro.

Proprio il serbo resta negli spogliatoi nell’intervallo: in campo nella ripresa c’è Richards. Al 7′, il Siviglia va nuovamente a segno. Badelj perde palla a centrocampo e fa ripartire gli spagnoli, Vitolo smarca in area Vidal che batte di piatto destro Neto siglando il 2-0 e la doppietta personale. Mazzata sui viola che accusano il colpo, la formazione di Emery vola sulle ali dell’entusiasmo e continua a spingere. Montella getta nella mischia Pizarro, fuori Badelj. Ma la Fiorentina non c’è più. Gameiro, entrato da un minuto per Bacca, servito al centro da Tremoulinas, insacca da due passi sul suggerimento di Vidal (31′). Rischiano ancora i viola poco dopo su Banega, che però spreca tutto mettendo a lato sull’assist di Vidal. Prova generosamente l’assalto finale la squadra di Montella, cui contribuisce il nuovo entrato Ilicic, dentro al posto di Gomez. Mati Fernandez va in cerca del gol della bandiera su punizione, ma Rico respinge in tuffo e mantiene inviolata la porta. E ora per i viola l’ultimo atto di Varsavia è davvero un miraggio.

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