È arrivato ieri sera il primo segnale positivo per l’Italia del Basket, con la vittoria sulla Spagna di Scariolo in una partita mozzafiato. Una prestazione convincente quella del team di Pianigiani che ci avevano fatto preoccupare dopo la cocente sconfitta contro la Turchia e la vittoria sull’Islanda arrivata però con l’infortunio di Datone.
Si è fatta sentire ieri sera l’assenza del capitano, ma gli azzurri hanno saputo rispondere puntando sul lavoro di squadra, trascinati anche dalle performance stellari di Gallinari e Belinelli, che sono saliti in cattedra segnando rispettivamente 29 e 27 punti, guidando i compagni alla vittoria. Si sono finalmente sbloccati i due giocatori dell’NBA che nelle partite iniziali dell’europeo avevano lasciato molti dubbi. Non è bastato un Gasol scatenato a sorreggere la Spagna che perde il terzo incontro di Berlino 98-105.
“Siamo semplicemente stati più costanti. Il nostro problema erano gli alti e bassi. Abbiamo giocato un’ottima partita contro la squadra probabilmente più forte. Ma è ancora lunga, una vittoria o una sconfitta non cambiano nulla. Questo successo lo dedico a Gigi Datome. – ha commentato Gallinari – E ora la Germania: secondo me sarà una gara ancora più tosta di quella di oggi.”
Eh già, perché ora dipende tutto dalla partita di oggi contro i padroni di casa, che deciderà per la qualificazione agli ottavi. La Germania è un avversario difficile per gli azzurri che si trovano spesso in difficoltà contro squadre che giocano un basket fisico come i tedeschi. I 12 di Pianigiani dovranno tenere d’occhio in particolar modo Dennis Schroder, che nell’ultima stagione dell’NBA – Atlanta Hawks – si è affermato come uno dei migliori registi del basket mondiale.
Si teme anche il calo fisico per l’Italia, che ha meno di 24 ore per recuperare dopo l’intensa partita di ieri. Se non altro la nazionale sembra essersi ripresa, almeno dal punto di vista psicologico, aiutata anche dal supporto dei tifosi che ieri alla Mercedes Benz Arena hanno esultato come non facevano dal mondiale di calcio del 2006.