La voce degli ultimi

mercoledì 18 Dicembre 2024
13.6 C
Città del Vaticano

La voce degli ultimi

mercoledì 18 Dicembre 2024

ElSha, poi Perisic: Inter-Roma è pari

Nel weekend che sancisce la conquista dell'ottavo titolo nazionale di fila della Juventus, vincente contro la Fiorentina, a San Siro finisce in parità, con l'Inter che mantiene saldo il terzo posto e con la Roma che rimane agganciata al treno Champions, fallendo però l'occasione per scavalcare il Milan e prendersi il quarto posto. Meglio la Roma nel primo tempo, brava a trovare il gol del vantaggio con El Shaarawy. Inter più tonica nella ripresa, bravi a rimetterla sui binari di equilibrio con Perisic. Poi più nulla. Giusto così. Spalletti lascia ancora una volta in panchina Icardi e rilancia Lautaro Martinez. In mezzo recupera Borja Valero in mediana con accanto Vecino. Ranieri invece a pochi minuti dal bvia deve rinunciare a Manolas che accusa problemi, al suo posto Juan Jesus a far coppia con Fazio. Poi, il tecnico romano, fa a meno di Zaniolo, con Pellegrini trequartista alle spalle di Dzeko, con ai lati Under ed El Shaarawy. In mezzo torna Nzonzi.

Big match

Spalletti contro Ranieri, due ex a confronto, e poi Nainggolan, l’altro ex che vuole riprendersi l’Inter e dimostrarlo proprio davanti alla sua ex squadra. Tanti i motivi di interesse, oltre ai punti che valgono tantissimo in chiave Champions. Parte forte e meglio la Roma, squadra compatta che agisce nello spazio di un fazzoletto. I giallorossi pressano alti per togliere fiato, spazi e iniziativa ai nerazzurri. La Roma gioca corta e piacevolmente bene. El Shaarawy a sinistra è una scheggia che manda ai pazzi D’Ambrozio, Dzeko gioca di squadra, Cristante e Nzonzi fanno densità in mezzo e sono prolifici davanti la difesa. Pellegrini tra le linee si muove con grande intensità. L’Inter fatica, Borja prova a disegnare, ma la squadra è rattrappita nelle idee e non trova sbocchi. Fatica l’Inter, la Roma capisce il disagio e ogni volta che affonda sono dolori. Gran combinazione Kolarov-Dzeko con bosniaco che da due passi calcia debole. Si ripete a stretto giro e stavolta è Dzeko a fornire l’assist al compagno, gran botta e palla sull’esterno. L’Inter si muove a sprazzi, più per le giocare dei singoli che dietro precisa manovra. Politano la mette in mezzo, Lautaro svetta su tutti e centra il palo esterno.

Roma avanti

Ma la Roma c’è e al primo affondo trova il vantaggio. Giocata pazzesca di El Shaarawy che punta D’Ambrosio, lo salta, si accentra, poi fa partire un destro a giuro che lascia di sasso Handanovic. Roma avanti dopo appena quattordici minuti. El Shaarawy diventa imprendibile, ci prova ancora, stavolta Handanovic ci mette i  pugni. L’Inter non riparte e soffre non trovando linee di passaggio. I nerazzurri provano a scaldare San Siro nel finale. Prima con una iniziativa personale di Asamoah, poi Mirante non trattiene una conclusione di Politano e Fazio fa da scudo alla conclusione di Vecino. Alla sagra si aggiunge D’Ambrosio che ci prova di testa, palla fuori. Bel primo tempo con l’Inter che si è svegliata nel finale e con una Roma attenta a non lasciare spazio ai nerazzurri per provare l’arma letale del controgioco. Under non propriamente brillante in questo primo tempo, così Ranieri decide di cambiare e inserire l’ex interista.

Pari e patta

L’Inter deve recuperare ed inizia con altro piglio, subito Lautaro di testa, Mirante c’è. Ma l’Inter spinge con decisione e la Roma dietro deve arrotare i bulloni e ripartire. Zaniolo lavora un bel pallone e libera Pellegrini, sinistro fuori. E’ un’altra partita, più intensa. Cambia anche Spalletti, fuori Nainggolan, partita impalpabile la sua, chiusa tra Cristante e Nzonzi, dentro Mauro Icardi accolto tra fischi e applausi. Nzonzi dietro sembra la bella copia del calciatore che finora ha destato solo perplessità e si prende la scena, interventi d’anticipo, autoritari. Ma l’Inter cresce, Roma troppo chiusa in questa fase e dopo un’ora di gioco i nerazzurri trovano il pari. Centro di D’Ambrosio, Perisic ci va in tuffo e la mette dentro, 1-1 e si scalda San Siro. Ci prova al volo Lautaro, palla alta, ma che brividi. Si gioca su sottili fili di equilibrio, Inter ad attaccare, Roma abile nelle ripartenze. Tocca a Joao Maria, fuori Lautaro Martinez quando alla fine ne mancano dieci più recupero. Cambio anche nella Roma, fuori Pellegrini, dentro Kluivert con Zaniolo che va a fare il trequartista. Ultimo cambio per Spalletti, fuori Politano, dentro l’ex laziale Keita. La Roma sembra paga del risultato, ma continua a giocare stretta, senza disdegnare affondi. Inter che non molla e vuole provarci fino alla fine. Handanovic ci mette una pezza sulla percusione di Kolarov. Tre di recupero.  Dove succede praticamente nulla. Finisce 1-1, un pari che alla fine sta bene ad entrambe. Permette all’Inter di tenere a bada le avversarie e tenersi stretta il terzo posto e alla Roma di accrescere l’autostima per continuare ad inseguire l’obiettivo Champions anche se per un'ora ha accarezzato il sogno di sbancare San Siro.

ARTICOLI CORRELATI

AUTORE

ARTICOLI DI ALTRI AUTORI

Ricevi sempre le ultime notizie

Ricevi comodamente e senza costi tutte le ultime notizie direttamente nella tua casella email.

Stay Connected

Seguici sui nostri social !

Scrivi a In Terris

Per inviare un messaggio al direttore o scrivere un tuo articolo:

Decimo Anniversario