Missione compiuta, Roma agli ottavi di Europa League. Dopo l’1-1 dell’andata, i giallorossi travolgono, più nettamente del 3-2 finale il Porto. Mattatore della sera Paulo Dybala che dopo il vantaggio portoghese di Samu (solito errore difensivo) sale in cattedra e la ribalta con una doppietta. Chiude il conto Pisilli nella bolgia dello Stadio Olimpico. Domani a Nyon i sorteggi degli ottavi: per la Roma una tra Bilbao o Lazio.
Ranieri perde Dovbyk
Un risentimento all’adduttore, toglie di scena uno dei protagonisti, Dovbyk e al suo posto Ranieri rilancia Shomurodov terminale offensivo nel suo 3-4-2-1. Alle sue spalle Dybala e Pellegrini. In mezzo El Shaarawy, Konè, Paredes e Angeliño. Davanti a Svilar Celik, Mancini e Ndicka. Panchina per Hummels. Porto col 3-4-3. forte del portiere della nazionale Diogo Costa tra i pali. Davanti Fabio Viera e il gigante Samu. Occhio a Moura, autore del pari dell’andata e Varela. Dopo le polemiche arbitrali dell’andata, all’Olimpico fischia il francese Letexiere, protagonista della finale europea di Berlino tra Spagna e Inghilterra.
Dybala show
La Roma fa la partita, fa girare la palla, prova subito a stanare i portoghesi, ma portano a referto solo una conclusione di Pellegrini alta. La Roma sembra in controllo della gara, ma in un battito di ciglia, si ribalta il copione con il Porto che passa, grazie ad uno svarione di Svilar ed ad un malinteso con Paredes. Palla a Samu che in mezza rovesciata mette dentro. La Roma spinge, torna a fare densità nella metà campo portoghese e il pari non tarda ad arrivare. Dybala serve di prima intenzione Shomurodov, raccoglie il pallone di ritorno, uno-due e con l’esterno fulmina Diogo Costa. Ma l’argentino è ispirato, voleva esserci ed incidere. Detto, fatto. Scambio al limite con Konè, e conclusione di mancino da dentro l’area sul primo palo. Diogo Costa non ci arriva: 2-1 Roma e partita ribaltata. Il Porto accusa il colpo e rischia il terzo gol a stretto giro. Centro di Dybala, Diogo Costa salva su Mancini di testa, poi doppio Ndicka ribattuto in entrambe le occasioni sulla linea da Otavio. Bella Roma, a tratti spumeggiante, punita dal solito errore, ma pronta a ribaltarla col suo uomo di maggior classe, Paulo Dybala. La scena è tutta per lui.
La chiude Pisilli
Eustachio colpisce al volo Paredes: Letexiere viene richiamato dal Var ed estrae il rosso diretto per gioco estremamente violento, ma giallo anche per Paredes, era in diffida salterà la prossima partita. Dybala in mezzo per Shomurodov, palla alta di un nulla. Porto in bambola, Roma che affonda sullo sbandamento portoghese. Dybala strappa sulla trequarti e apre per Shomurodov che va a segno con un diagonale micidiale, ma gioco fermo per posizione irregolare di partenza dell’ubzeco. La Roma si distrae ancora una volta sul rilancio di Diogo Costa che manda in porta Samu che si coordina bene e per fortuna della Roma centra il palo. Infuriato Ranieri per le incredibili leggerezze dei suoi. Roma in controllo, ma non basta. E allora, riecco ancora Dybala, altra giocata illuminante per Angeliño che centra di giustezza per il neo entrato Pisilli che di destro chiude la partita. Cinque di recupero, con l’autorete di Rensch per il 3-2 che chiude la partita. Letexiere fischia, esplode l’Olimpico, la Roma è agli ottavi. Dove può incrociare la Lazio o in alternativa il Bilbao.